In fisica, il potere è un concetto molto importante per gli studenti.
La potenza è il risultato della tensione e della corrente. Questo concetto è ugualmente importante in tutti i rami dell'ingegneria, dall'ingegneria meccanica a quella elettrica fino a quella elettronica.
Punti chiave
- La potenza attiva è la potenza reale che i dispositivi elettrici consumano per svolgere un lavoro utile.
- La potenza reattiva è la potenza immaginaria che aiuta a mantenere la tensione nel sistema elettrico.
- Sia la potenza attiva che quella reattiva sono essenziali per il corretto funzionamento dei sistemi elettrici, ma solo la potenza attiva contribuisce al consumo di energia.
Potenza attiva vs potenza reattiva
La differenza tra potenza attiva e reattiva è che nel caso della potenza attiva, la potenza viene utilizzata nel circuito, e nella potenza reattiva, la potenza è immaginaria e si pensa che venga utilizzata nel circuito per scopi sussidiari. La potenza attiva è unidirezionale e, d'altra parte, la potenza reattiva è bidirezionale.

La potenza attiva è la potenza utilizzata nel circuito. La potenza attiva esiste in entrambi i circuiti CA e CC. Questa potenza esiste quando la corrente è in fase con la tensione.
Questo potere è visto fluire e può essere misurato, quindi è chiamato potere reale.
La potenza reattiva viaggia dalla sorgente di emergenza verso il carico e viceversa dal carico alla potenza emergente. La potenza reattiva è la potenza immaginaria in un circuito.
Questo potere è immaginario in quanto non è noto che fluisca. Questa potenza scorre a causa dei componenti reattivi nel circuito.
Tavola di comparazione
Parametri di confronto | Potenza attiva | Potere reattivo |
---|---|---|
Definizione | È il potere che viaggia dalla fonte dell'emergenza verso il carico. | È il potere che viaggia dalla fonte di emergenza verso il carico e ritorna indietro verso la fonte. |
Tipo di viaggio | È unidirezionale che viaggia in una direzione. | È bidirezionale cioè viaggia in entrambe le direzioni. |
Circuiti utilizzati in | Viene utilizzato sia nei circuiti CA che CC. | Viene utilizzato solo nei circuiti SC. |
Usa il | Questo viene utilizzato per convertire l'energia elettrica in altre forme di energia. | Questo non converte ma produce flusso elettrico nel circuito. |
Esempi | La potenza attiva viene utilizzata in tostapane, riscaldatori, macchine da caffè, ecc. | La potenza reattiva viene utilizzata in frigoriferi, aria condizionata, ecc. |
Cos'è la potenza attiva?
In ambito elettrico ed elettronico, la potenza attiva è un concetto molto importante per le conoscenze di base. La potenza attiva è la potenza utilizzata nel circuito. La potenza attiva esiste in entrambi i circuiti CA e CC.
Questa potenza esiste quando la corrente è in fase con la tensione. Questo potere è visto fluire e può essere misurato, quindi è chiamato potere reale.
Quando si usa il termine potenza, si intende solo la potenza attiva. L'unità di potenza attiva è la stessa di quella di potenza, che è 'Watt'.
Nel campo pratico del lavoro sull'energia elettrica vengono utilizzati kilowatt (kW) e megawatt (mW). La potenza attiva viene misurata in tutti i circuiti per comprendere la potenza dissipata dal circuito.
Il simbolo della potenza attiva utilizzata è 'P.' La formula per la potenza attiva è P=VI cos ø, 'ø' è l'angolo tra la fase tra la corrente e la tensione.
La potenza attiva si vede quando la corrente è in fase con la tensione che è il ø è 0 gradi o 180 gradi. La potenza attiva viene utilizzata per convertire l'energia elettrica in altre forme di energia.
Ad esempio, dall'energia elettrica alla luminanza come in una lampadina, o dall'energia elettrica all'ottica, ecc. Alcuni dispositivi che funzionano secondo questo principio sono un tostapane, un riscaldatore, una macchina per il caffè, ecc.
Cos'è la potenza reattiva?
Nel concetto di potere, il potere reattivo è un potere che è invisibile ma esiste con quello del potere reale.
La potenza reattiva viaggia dalla sorgente di emergenza verso il carico e viceversa dal carico alla potenza emergente.
La potenza reattiva è la potenza immaginaria in un circuito. Questo potere è immaginario in quanto non è noto che fluisca. Questa potenza scorre a causa dei componenti reattivi nel circuito.
La potenza reattiva è la potenza risultante nel caso di un circuito a corrente alternata quando la corrente è sfasata rispetto alla tensione. Questo si osserva quando la corrente è sfasata di 90 gradi rispetto alla tensione.
Questa potenza reattiva è bidirezionale. Cioè scorre dalla sorgente emergente verso il carico e il carico verso la sorgente di emergenza.
La potenza reattiva è una forma di potenza, ma la sua unità di misura non è espressa in watt. Nei sistemi di alimentazione a corrente alternata, è espressa in "var".
La potenza reattiva è espressa come 'Q.' La formula della potenza reattiva è Q= VI sin ø. Qui 'ø' è l'angolo di fase tra corrente e tensione, normalmente 90 gradi.
Principali differenze tra potenza attiva e reattiva
- La potenza attiva è la potenza che viaggia dalla sorgente di emergenza verso il carico. Al contrario, la potenza reattiva è la potenza che viaggia dalla sorgente di emergenza verso il carico e poi ritorna verso la sorgente. È il potere che viaggia dalla fonte di emergenza verso il carico e ritorna indietro verso la fonte.
- La potenza attiva è unidirezionale cioè viaggia in una direzione. D'altra parte, la potenza reattiva è bidirezionale cioè viaggia in entrambe le direzioni.
- La potenza attiva viene utilizzata sia nei circuiti CA che CC, mentre la potenza reattiva viene utilizzata solo nei circuiti CA.
- La potenza attiva viene utilizzata per convertire l'energia elettrica in altre forme di energia rispetto a quella reattiva che non converte ma produce flusso elettrico nel circuito.
- La potenza attiva viene utilizzata in tostapane, stufe, macchine da caffè, ecc. La potenza reattiva viene invece utilizzata in frigoriferi, condizionatori, ecc.