Allele dominante vs recessivo: differenza e confronto

Gli organismi viventi hanno un tratto unico chiamato geni responsabili della trasmissione ereditaria dei tratti tra genitori e prole. Un genere può essere dominante e gli alleli recessivi sono due forme contrastanti di un gene che occupano lo stesso locus o posizione su un cromosoma. In genetica, la dominanza si riferisce alla relazione tra due alleli di un singolo gene, dove l'allele dominante prevale sull'espressione dell'allele recessivo negli individui eterozigoti.

Punti chiave

  1. Gli alleli dominanti esprimono i loro tratti anche se accoppiati con uno diverso; gli alleli recessivi esprimono i loro tratti solo se accoppiati con uno identico.
  2. Gli alleli dominanti possono mascherare la presenza di alleli recessivi nel fenotipo di un organismo; gli alleli recessivi rimangono nascosti a meno che non siano presenti due copie.
  3. I tratti ereditari sono determinati dalla combinazione di alleli dominanti e recessivi di ciascun genitore, seguendo i modelli di ereditarietà mendeliana.

Allele dominante vs recessivo

La differenza tra allele dominante e allele recessivo è che un allele dominante può esprimersi anche se è presente una copia del gene. Al contrario, un allele recessivo deve essere presente in coppia in orco per essere definito.

Allele dominante vs recessivo 1

Sia i geni che gli alleli sono responsabili dell'ereditarietà: un allele in una forma leggermente variata di un gene. Un gene viene ereditato a coppie, uno da ciascun genitore.

alleli a volte causare cambiamenti osservabili nella composizione genetica di un organismo. Tali cambiamenti sono chiamati cambiamenti fenotipici.

L'espressione genetica dipende da tali alleli. Possono essere più di due alleli per un dato gene.


 

Tavola di comparazione

caratteristicaAllele dominanteAllele recessivo
EspressioneSempre espresso nel fenotipo (aspetto esteriore) quando presente, da solo (omozigote) o accoppiato con un allele recessivo (eterozigote).Espresso nel fenotipo solo quando accoppiato con un altro allele recessivo (omozigote). Mascherato da un allele dominante in una coppia eterozigote.
Effetto sul trattoDetermina il tratto che si manifesta nell'organismo.Non influenza l'aspetto esteriore del tratto se abbinato a un allele dominante.
notazioneRappresentato da una lettera maiuscola (ad esempio, A, B, T).Rappresentato da una lettera minuscola (ad esempio, a, b, t).
Esempio (colore del seme della pianta di pisello)Colore del seme verde (carattere dominante)Colore del seme giallo (carattere recessivo)
GenotipoAA (omozigote dominante), Aa (eterozigote)aa (omozigote recessivo)
fenotipoSemi verdi (si esprime il tratto dominante)Semi gialli (espressi solo in omozigoti recessivi)

 

Cos'è l'allele dominante?

Caratteristiche degli alleli dominanti:

  1. Espressione fenotipica: Gli alleli dominanti determinano i tratti o le caratteristiche osservabili di un organismo, noti come il suo fenotipo. Questi tratti possono includere caratteristiche fisiche, proprietà biochimiche o funzioni fisiologiche.
  2. Interazione genetica: I modelli di ereditarietà che coinvolgono gli alleli dominanti seguono specifiche interazioni genetiche. Quando un individuo porta uno o più alleli dominanti per un particolare tratto, quel tratto sarà espresso nel fenotipo, indipendentemente dalla presenza di alleli recessivi.
  3. Non necessariamente più comune: Gli alleli dominanti non sono intrinsecamente più diffusi nelle popolazioni rispetto agli alleli recessivi. La loro frequenza dipende da fattori quali la selezione naturale, la deriva genetica e i tassi di mutazione specifici del gene in questione.
  4. Indicato con lettere maiuscole: Nella notazione genetica, gli alleli dominanti sono tipicamente rappresentati da lettere maiuscole, mentre gli alleli recessivi sono indicati da lettere minuscole. Ad esempio, nella genetica mendeliana, l’allele dominante per il colore dei fiori nelle piante di pisello è rappresentato da “P”, mentre l’allele recessivo è rappresentato da “p”.

Implicazioni degli alleli dominanti:

  1. Eredità mendeliana: Gli alleli dominanti aderiscono ai principi di Mendel di segregazione e assortimento indipendente durante l'ereditarietà. Contribuiscono alla diversità dei tratti osservati nella prole attraverso la trasmissione dell'informazione genetica dai genitori alla prole.
  2. Espressione negli eterozigoti: Gli alleli dominanti esercitano i loro effetti negli individui eterozigoti, dove mascherano l'espressione degli alleli recessivi. Questa relazione di dominanza determina il rapporto fenotipico osservato nella prole di incroci che coinvolgono genitori eterozigoti.
  3. Stabilità dei tratti: Gli alleli dominanti spesso conferiscono tratti vantaggiosi che contribuiscono alla sopravvivenza e al successo riproduttivo degli organismi nei loro ambienti. Di conseguenza, questi alleli possono essere mantenuti nelle popolazioni nelle generazioni successive attraverso la selezione naturale.
  4. Genetica medica: Comprendere gli alleli dominanti è fondamentale nella genetica medica per diagnosticare i disturbi genetici e prevedere i modelli di ereditarietà. Le malattie genetiche dominanti derivano da mutazioni negli alleli dominanti, che portano all'espressione dei tratti della malattia negli individui portatori dell'allele mutato, anche se sono eterozigoti.
allele dominante
 

Cos'è l'allele recessivo?

Caratteristiche degli alleli recessivi:

  1. Espressione negli omozigoti: Gli alleli recessivi sono espressi nel fenotipo solo quando presenti nello stato omozigote. Negli individui eterozigoti, la presenza di un allele dominante tipicamente sopprime l’espressione dell’allele recessivo.
  2. Mascheramento fenotipico: Gli alleli recessivi sono spesso “mascherati” dagli alleli dominanti negli individui eterozigoti, con il risultato che viene osservato il fenotipo dominante. Questo effetto di mascheramento è un aspetto fondamentale delle interazioni genetiche tra alleli.
  3. Interazione genetica: I modelli di ereditarietà che coinvolgono alleli recessivi seguono specifiche interazioni genetiche, in particolare nel contesto della genetica mendeliana. I tratti recessivi possono rimanere nascosti attraverso le generazioni e diventare evidenti solo quando due portatori dell’allele recessivo producono una prole omozigote per quell’allele.
  4. Indicato con lettere minuscole: Nella notazione genetica, gli alleli recessivi sono tipicamente rappresentati da lettere minuscole. Questa convenzione li distingue dagli alleli dominanti, che sono rappresentati dalle lettere maiuscole. Ad esempio, nella genetica mendeliana, l’allele recessivo per il colore dei fiori nelle piante di pisello è rappresentato da “p”, mentre l’allele dominante è rappresentato da “P”.

Implicazioni degli alleli recessivi:

  1. Eredità mendeliana: Gli alleli recessivi aderiscono ai principi di Mendel di segregazione e assortimento indipendente durante l'ereditarietà. Contribuiscono alla diversità dei tratti osservati nella prole, soprattutto quando due portatori eterozigoti di un allele recessivo producono prole.
  2. Espressione negli omozigoti: Gli alleli recessivi manifestano i loro effetti in modo prominente negli individui omozigoti per l'allele. Questo modello di espressione è fondamentale per comprendere l'ereditarietà delle malattie genetiche causate da alleli recessivi, poiché gli individui affetti tipicamente ereditano due copie dell'allele recessivo mutato.
  3. Disturbi genetici: Molte malattie genetiche sono causate da mutazioni negli alleli recessivi. Questi disturbi spesso mostrano un modello di ereditarietà recessivo, in cui gli individui affetti ereditano due copie dell'allele mutato, portando all'espressione del fenotipo del disturbo.
  4. Genetica della popolazione: Gli alleli recessivi contribuiscono alla diversità genetica all’interno delle popolazioni. Possono persistere con basse frequenze nelle popolazioni, in particolare se conferiscono tratti deleteri negli omozigoti ma forniscono un vantaggio selettivo negli eterozigoti (noto come vantaggio eterozigote o sovradominanza). Comprendere la distribuzione e la dinamica degli alleli recessivi è essenziale per la genetica delle popolazioni e la biologia evolutiva.
allele recessivo

Principali differenze tra allele dominante e recessivo

  1. Espressione nel fenotipo:
    • Allele dominante: espresso nel fenotipo quando presente in condizione omozigote o eterozigote.
    • Allele recessivo: espresso nel fenotipo solo quando presente nella condizione omozigote.
  2. Effetto di mascheramento:
    • Allele dominante: maschera l'espressione dell'allele recessivo negli individui eterozigoti.
    • Allele recessivo: può essere mascherato dalla presenza di un allele dominante negli individui eterozigoti.
  3. Notazione genetica:
    • Allele dominante: tipicamente rappresentato da lettere maiuscole nella notazione genetica.
    • Allele recessivo: tipicamente rappresentato da lettere minuscole nella notazione genetica.
  4. Espressione negli omozigoti:
    • Allele dominante: può essere espresso sia in condizioni omozigoti che eterozigoti.
    • Allele recessivo: espresso nel fenotipo solo quando presente nella condizione omozigote.
  5. Modelli di ereditarietà:
    • Allele dominante: segue modelli di ereditarietà dominante, influenzando il fenotipo sia negli stati omozigoti che eterozigoti.
    • Allele recessivo: segue modelli di ereditarietà recessivi, richiedendo l'omozigosi per l'espressione nel fenotipo.
  6. Frequenza nelle popolazioni:
    • Allele dominante: non necessariamente più diffuso nelle popolazioni rispetto agli alleli recessivi.
    • Allele recessivo: può persistere con basse frequenze nelle popolazioni, soprattutto se deleterio nello stato omozigote ma fornendo vantaggi negli eterozigoti.
Riferimenti
  1. https://abt.ucpress.edu/content/ucpabt/53/2/94.full.pdf
  2. https://www.nature.com/articles/ng842z

Ultimo aggiornamento: 07 marzo 2024

punto 1
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