"Deve" indica un'azione o un obbligo futuro, come "Parteciperò alla riunione". D'altra parte, "deve essere" è usato per denotare uno stato d'essere o di esistenza, come in "Il documento sarà rivisto".
Punti chiave
- "Shall" è un verbo modale usato per esprimere azioni o intenzioni future, mentre "shall be" è una costruzione del tempo futuro che enfatizza lo stato dell'essere o dell'esistenza.
- In contesti legali o formali, "deve" può indicare un requisito o un obbligo, mentre "deve essere" può enfatizzare un risultato o una conseguenza inevitabile.
- "Shall" è più comune nell'inglese britannico, mentre il suo utilizzo è notevolmente diminuito nell'inglese americano a favore di "will" o "will be".
Deve vs deve essere
Il termine 'shall' è usato per definire azioni relative al futuro. Può essere utilizzato per prendere una decisione. Ad esempio, domani andrò a fare la spesa significa che la persona ha deciso di andare a fare la spesa domani. Il termine 'sarà' è usato per definire lo stato dell'essere. Può essere usato per richiedere qualcosa. Questo termine può essere utilizzato anche quando una persona ha dei dubbi sulla decisione finale.

Tavola di comparazione
caratteristica | Shall | Sarà |
---|---|---|
Parte del discorso | Verbo modale | Frase verbale (verbo modale + “essere”) |
Funzione | Esprime intenzioni, suggerimenti o promesse future (meno comune nell'inglese moderno) | Nessun significato indipendente; usato nel linguaggio arcaico o poetico |
Modulo | Può essere utilizzato in prima persona (singolare e plurale) | Richiede la coniugazione completa di "be" per tutte le persone e i tempi |
Esempi | * "Shall Ti aiuto in questo?" * "Noi deve superare." (pagherò) | * "Esso deve essere Fatto." (arcaico) |
Frequenza di utilizzo | Meno comune nell'inglese moderno | Molto raro nell'inglese moderno |
Quando usare Shall?
Contesti formali o legali
- Accordi legali: "Shall" è spesso utilizzato in documenti legali, contratti e accordi per denotare obblighi o requisiti. Implica un'azione o una condizione obbligatoria. Ad esempio, "L'affittuario pagherà l'affitto il primo giorno di ogni mese".
- Linguaggio statutario: Gli statuti giuridici utilizzano “deve” per stabilire requisiti o doveri. Dà un senso di autorità e necessità. Ad esempio, “Tutti i cittadini devono rispettare le leggi del paese”.
Dichiarazioni di intenti o azioni future
- Esprimere intenzioni: Nel linguaggio formale o letterario, “deve” può esprimere intenzione o determinazione riguardo ad azioni future. Trasmette un senso di certezza o promessa. Ad esempio: “Farò del mio meglio per svolgere questo compito”.
- Comandi o direttive: "Shall" è talvolta usato in modo comandante o direttivo, in particolare in contesti formali o cerimoniali. Può indicare una forte affermazione di volontà o autorità. Ad esempio, "Non passerai!"
Suggerimenti interrogativi o educati
- Chiedere consigli o suggerimenti: Nelle domande o nei suggerimenti educati, "shall" può essere utilizzato per chiedere opinioni o raccomandazioni. Implica un processo decisionale collaborativo o richiede il consenso. Ad esempio: "Procediamo con il piano come discusso?"
- Offrire scelte o inviti: “Shall” può essere utilizzato anche per offrire scelte o estendere inviti in modo cortese. Suggerisce gentilezza e rispetto per la decisione dell'altra persona. Ad esempio: "Devo aprire la finestra per prendere un po' d'aria fresca?"
Distinzione tra “deve” e “volontà”
- Utilizzo tradizionale: Mentre tradizionalmente “dovrebbe” era usato per indicare il futuro per la prima persona (io e noi), e “sarà” per la seconda e la terza persona (tu, lui, lei, esso, loro), l'uso moderno vede “ volontà” usato in modo più ampio. Tuttavia, in contesti formali o legali, “deve” è ancora preferito per esprimere obblighi o requisiti.
- Enfasi e intenti: “Shall” a volte può trasmettere un senso di determinazione o inevitabilità, mentre “will” implica una semplice dichiarazione di fatto o intenzione. Comprendere questa sottile distinzione può aiutare a trasmettere un significato preciso nella comunicazione.

Quando usare sarà?
Definizione dello stato o della condizione futura
- Specifica della condizione: "Sarà" è usato per definire o descrivere lo stato o la condizione futura di qualcosa o qualcuno. Indica uno stato o un'esistenza imminente che è anticipata o richiesta. Ad esempio: “La relazione dovrà essere presentata entro venerdì”.
- Obbligo o requisito implicito: In questo utilizzo, “sarà” implica un senso di obbligo o necessità riguardo alla condizione specificata. Ciò implica che la condizione stabilita deve essere soddisfatta o raggiunta entro il periodo di tempo specificato.
Istruzioni o direttive formali
- Nelle procedure formali: "Sarà" è comunemente utilizzato in istruzioni formali, linee guida o procedure per denotare ciò che è previsto o imposto che accada. Significa un'azione o un risultato prescritto. Ad esempio, "Tutti i partecipanti devono essere presenti alla riunione entro le 9:XNUMX"
- Chiara comunicazione delle aspettative: Utilizzando “sarà”, chi parla o scrive comunica chiaramente lo stato o la condizione attesa, lasciando poco spazio ad ambiguità o interpretazioni errate.
Contesti legali e normativi
- Requisiti Legali: simile a "deve", "deve essere" è spesso utilizzato in documenti legali, contratti, regolamenti e statuti per stabilire condizioni, obblighi o diritti specifici. Indica ciò che è legalmente obbligatorio o richiesto per essere in vigore. Ad esempio, "L'imputato sarà presente al processo".
- Linguaggio giuridico preciso: In contesti giuridici, "deve essere" garantisce precisione e chiarezza nell'esprimere obblighi, diritti o responsabilità legali, senza lasciare spazio ad ambiguità o incertezza.
Costruzione vocale passiva
- Nelle costruzioni passive: "Shall be" è impiegato nelle costruzioni vocali passive per enfatizzare l'azione eseguita sul soggetto, piuttosto che il soggetto che esegue l'azione. Sottolinea la condizione o lo stato che verrà assunto o vissuto dal soggetto. Ad esempio, "Il documento sarà esaminato dal comitato".
Principali differenze tra Shall e Shall Be
- Utilizzo nel tempo futuro:
- “Shall”: indica un'azione o un obbligo futuro senza specificare lo stato o la condizione che ne deriva.
- “Shall Be”: specifica lo stato o la condizione futura risultante da un'azione o da un obbligo.
- Formalità e contesto giuridico:
- “Deve”: comunemente usato in contesti legali, formali o cerimoniali per denotare obblighi, intenzioni o suggerimenti educati.
- “Shall Be”: spesso presente in istruzioni formali, documenti legali o contesti normativi per specificare condizioni, obblighi o requisiti.
- Chiarezza e Precisione:
- “Deve”: Esprime obblighi o intenzioni senza necessariamente specificare l'esatto stato o condizione da raggiungere.
- “Shall Be”: Fornisce chiarezza definendo esplicitamente lo stato o la condizione futura, lasciando poco spazio ad ambiguità o interpretazioni errate.
- Costruzione vocale passiva:
- “Shall”: può essere utilizzato nelle costruzioni vocali passive ma non enfatizza intrinsecamente lo stato o la condizione risultante.
- “Shall Be”: comunemente usato nelle costruzioni passive per enfatizzare la condizione o lo stato che sarà assunto o vissuto dal soggetto.
