T-test vs Z-test: differenza e confronto

Un test t viene utilizzato per confrontare le medie del campione quando la deviazione standard della popolazione è sconosciuta o quando si ha a che fare con campioni di piccole dimensioni, mentre un test z è appropriato quando la deviazione standard della popolazione è nota e le dimensioni del campione sono sufficientemente grandi.

Punti chiave

  1. I test T vengono utilizzati per confrontare le medie di due gruppi quando la deviazione standard della popolazione non è nota, mentre i test Z vengono utilizzati quando la deviazione standard della popolazione è nota e la dimensione del campione è ampia.
  2. I test T si basano sulla distribuzione t, che viene utilizzata per campioni di dimensioni inferiori e deviazioni standard della popolazione sconosciute, mentre i test Z utilizzano la distribuzione normale standard.
  3. In pratica, i test t sono più comuni a causa della rarità delle deviazioni standard della popolazione conosciute. Allo stesso tempo, i test Z sono riservati a situazioni con campioni di grandi dimensioni e parametri di popolazione noti.

Test T vs test Z

Il test Z viene utilizzato quando la media della popolazione e la deviazione standard sono note, presuppone che la popolazione sia distribuita normalmente. Il test t viene utilizzato quando la deviazione standard della popolazione non è nota e deve essere stimata a partire da campione dati. Il test t assume che il campione sia distribuito normalmente.

Test T contro test Z

Un test T è il migliore per problemi con campioni di dimensioni limitate, mentre un test Z funziona meglio per problemi con campioni di grandi dimensioni.

Tavola di comparazione

AspettoProva TTest Z
Caso d'usoUtilizzato quando la dimensione del campione è piccola (<30) o la deviazione standard della popolazione non è nota.Utilizzato quando la dimensione del campione è ampia (>30) e la deviazione standard della popolazione è nota.
Misura di provaAdatto per campioni di piccole dimensioni.Adatto per campioni di grandi dimensioni.
Formulat = (x̄ – μ) / (s / √n)z = (x̄ – μ) / (σ / √n)
Parametri della popolazioneTipicamente utilizzato quando i parametri della popolazione (media e deviazione standard) sono sconosciuti.Solitamente utilizzato quando i parametri della popolazione (media e deviazione standard) sono noti o stimati.
Gradi di libertàUtilizza n-1 gradi di libertà (dove n è la dimensione del campione) per un test t a due campioni.Utilizza n gradi di libertà per un test z a un campione.
Ipotesi di varianzaSi presuppone che la varianza campionaria sia uno stimatore imparziale della varianza della popolazione.Si presuppone che la varianza della popolazione sia nota o possa essere ragionevolmente stimata dal campione.
DistribuzioneSegue una distribuzione t, che ha code più pesanti rispetto alla distribuzione normale standard (z).Segue una distribuzione normale standard (z).
EsempioVerificare se i punteggi medi dei test di due diversi gruppi sono significativamente diversi quando le dimensioni del campione sono piccole e le deviazioni standard della popolazione sono sconosciute.Testare se l’altezza media di una popolazione è significativamente diversa da un valore noto quando la dimensione del campione è ampia e la deviazione standard della popolazione è nota.
Software statisticoComunemente eseguito utilizzando software come R, Python o calcolatori statistici.Comunemente eseguito utilizzando software come R, Python o calcolatori statistici.

Cos'è il test T?

Un t-test è un metodo statistico utilizzato per confrontare le medie di due gruppi e determinare se esiste una differenza significativa tra loro. Viene comunemente impiegato nei test di ipotesi quando i dati seguono una distribuzione normale.

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Tipi di test T

  1. Test T su campioni indipendenti:
    • Utilizzato quando si confrontano le medie di due gruppi indipendenti.
    • Presupposto: i dati in ciascun gruppo sono distribuiti normalmente e le varianze sono approssimativamente uguali.
  2. Test T per campioni accoppiati:
    • Applicato quando si confrontano le medie di due gruppi correlati, ad esempio prima e dopo le misurazioni.
    • Presupposto: le differenze tra osservazioni accoppiate sono distribuite normalmente.

Ipotesi nel test T

In un T-Test, le ipotesi sono formulate come segue:

  • Ipotesi nulla (H₀): Non presuppone alcuna differenza significativa tra le medie del gruppo.
  • Ipotesi alternativa (H₁): Suggerisce una differenza significativa tra le medie del gruppo.

Interpretazione

  • Se il valore p è inferiore al livello di significatività (comunemente fissato a 0.05), l'ipotesi nulla viene rifiutata, indicando una differenza significativa.
  • Al contrario, un valore p superiore al livello di significatività non riesce a rifiutare l’ipotesi nulla.
test t

Cos'è il test Z?

Uno Z-test è un metodo statistico utilizzato per determinare se esiste una differenza significativa tra le medie del campione e della popolazione o tra le medie di due campioni indipendenti. È particolarmente utile quando si ha a che fare con campioni di grandi dimensioni e quando è nota la deviazione standard della popolazione.

Tipi di test Z

  1. Z-Test per un campione:
    • Obbiettivo: Per valutare se il significare di un singolo campione è significativamente diverso dalla media di una popolazione nota.
    • Formula: Z = (X̄ – μ) / (σ / √n), dove X̄ è la media del campione, μ è la media della popolazione, σ è la deviazione standard della popolazione e n è la dimensione del campione.
  2. Test Z a due campioni:
    • Obbiettivo: Confrontare le medie di due campioni indipendenti e determinare se esiste una differenza significativa tra loro.
    • Formula: Z = (X̄₁ – X̄₂) / √(σ₁²/n₁ + σ₂²/n₂), dove X̄₁ e X̄₂ sono le medie campionarie, σ₁ e σ₂ sono le deviazioni standard e n₁ e n₂ sono le dimensioni del campione.
  3. Z-Test per le proporzioni:
    • Obbiettivo: Esaminare se la proporzione di una variabile categoriale in un campione è significativamente diversa da una proporzione nota della popolazione.
    • Formula: Z = (p̂ – p₀) / √(p₀(1 – p₀)/n), dove p̂ è la proporzione del campione, p₀ è la proporzione della popolazione e n è la dimensione del campione.
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Verifica di ipotesi con Z-Test

Il test delle ipotesi prevede la creazione di un'ipotesi nulla (H₀) e di un'ipotesi alternativa (H₁ o Ha):

  • Ipotesi nulla (H₀): Non presuppone alcuna differenza o effetto significativo.
  • Ipotesi alternativa (H₁ o Ha): Rivendica una differenza o un effetto significativo.

La decisione di rifiutare l'ipotesi nulla si basa sulla statistica Z calcolata e su un livello di significatività scelto (α). Se il valore p calcolato è inferiore ad α, l'ipotesi nulla viene rifiutata, indicando significatività statistica.

Prova Z

Principali differenze tra test T e test Z

  1. Misura di prova:
    • Prova T: Solitamente utilizzato quando la dimensione del campione è piccola (<30) o quando la deviazione standard della popolazione non è nota.
    • Test Z: Solitamente utilizzato quando la dimensione del campione è ampia (>30) e quando la deviazione standard della popolazione è nota o può essere stimata con precisione.
  2. Deviazione standard della popolazione:
    • Prova T: Non richiede la conoscenza della deviazione standard della popolazione; può stimarlo dal campione.
    • Test Z: Richiede la conoscenza della deviazione standard della popolazione o una dimensione del campione sufficientemente ampia per stimarla dal campione.
  3. Formula:
    • Prova T: La formula per il test T coinvolge la media campionaria, la deviazione standard campionaria, la dimensione del campione e, facoltativamente, la media della popolazione.
    • Test Z: La formula per il test Z prevede la media del campione, la media della popolazione, la deviazione standard della popolazione e la dimensione del campione.
  4. Gradi di libertà:
    • Prova T: Utilizza (n – 1) gradi di libertà per un test T a due campioni e (n – 1) gradi di libertà per un test T a un campione (dove n è la dimensione del campione).
    • Test Z: Utilizza n gradi di libertà per un test Z a un campione.
  5. Distribuzione:
    • Prova T: Segue una distribuzione t con code più pesanti rispetto alla distribuzione normale standard (z).
    • Test Z: Segue una distribuzione normale standard (z).
  6. Ipotesi di varianza:
    • Prova T: Si presuppone che la varianza campionaria sia uno stimatore imparziale della varianza della popolazione.
    • Test Z: Si presuppone che la varianza della popolazione sia nota o possa essere ragionevolmente stimata dal campione.
  7. Casi d'uso:
    • Prova T: Comunemente utilizzato quando la dimensione del campione è piccola, la deviazione standard della popolazione non è nota o quando si confrontano le medie di due gruppi con campioni di piccole dimensioni.
    • Test Z: Utilizzato comunemente quando la dimensione del campione è ampia, la deviazione standard della popolazione è nota o quando si confrontano le medie di due gruppi con campioni di grandi dimensioni.
  8. Software statistico:
    • Prova T: Comunemente eseguito utilizzando software statistico come R, Python o calcolatori statistici.
    • Test Z: Comunemente eseguito anche utilizzando software statistico come R, Python o calcolatori statistici.

Ultimo aggiornamento: 25 febbraio 2024

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20 pensieri su "T-test vs Z-test: differenza e confronto"

  1. Il post presenta un confronto approfondito tra test t e test z, sebbene potrebbe aver tratto vantaggio dalla discussione dei presupposti e dei limiti di ciascuno.

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  2. Ho trovato il segmento su "Che cos'è il T-Test?" e "Cos'è Z-Test?" particolarmente illuminante. Ciò aiuterà senza dubbio il mio lavoro di analisi statistica.

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  3. Il post è piuttosto informativo e fornisce una chiara distinzione tra t-test e z-test, molto utile per chi si occupa di analisi statistiche.

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  4. Particolarmente utile è la discussione sulla distribuzione t e sulla distribuzione normale standardizzata. È bello vedere un focus sulle distribuzioni sottostanti.

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  5. Non sono del tutto convinto che i test t siano più comuni nella pratica. Dipende dal campo e dalla natura dei dati da analizzare.

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