Auxocromo vs cromoforo: differenza e confronto

Tutti conoscono l'ombra del VIBGYOR. Tutti questi toni si consolidano e si trasformano in luce bianca. Nel momento in cui un oggetto consuma la luce, si notano diverse sfumature. Possiamo chiamare l'oggetto cristallo.

La forza di assimilazione di certe sfumature è più radicata di toni diversi, e la tonalità di luce contraria viene riflessa se una particella ingerisce enfaticamente luce di una frequenza. 

Possiamo usare una ruota di ombreggiatura per decidere le piccole sfumature viste. La frequenza della luce che viene trattenuta si basa sulla costruzione della particella dell'atomo e quindi influisce notevolmente sull'ombreggiatura. I cromofori e gli auxocromi sono i due gruppi responsabili di questa occasione.

Punti chiave

  1. L'auxocromo si riferisce a un gruppo funzionale che modifica il colore del cromoforo, rendendolo più intenso.
  2. Il cromoforo si riferisce a una parte di una molecola responsabile del suo colore assorbendo specifiche lunghezze d'onda della luce.
  3. La presenza di un gruppo auxocromico può spostare l'assorbimento del cromoforo su una lunghezza d'onda maggiore, determinando un colore diverso.

Auxocromo vs Cromoforo

Un auxocromo è un gruppo funzionale in una molecola che può subire una reazione chimica accettando o donando elettroni al cromoforo che può modificare le proprietà fisiche e chimiche di una molecola. Un cromoforo è una parte di una molecola che assorbe la luce e dà alla molecola il suo colore.

Auxocromo vs Cromoforo

Auxochrome è una parola greca che inizia con due parole 'auxo' caratterizza 'aumentare' mentre l'altra è cromo caratterizza 'ombreggiatura.' L'auxocromo è un insieme di particelle che creano ombreggiature quando si uniscono al cromoforo, ma non creano ombreggiature quando sono sole.

Un cromoforo è un punto in cui il pezzo dell'atomo che è aperto alla luce viene assimilato e rispecchia un tono particolare.

Un cromoforo è un pezzo di un atomo responsabile dell'ombra di quella particella. Quest'area di particelle ha un contrasto energetico tra due orbitali subatomici separati, che rientra nell'ambito di frequenza dell'intervallo apparente.

Leggi anche:  Elettrone vs protone: differenza e confronto

A quel punto, quando si nota la luce colpi quest'area, assimila la luce. Ciò provoca l'eccitazione degli elettroni da uno stato fondamentale a uno stato energizzato. Pertanto, l'ombreggiatura che vediamo è l'ombreggiatura che non viene consumata dal cromoforo.

Tavola di comparazione

Parametri di confrontoAuxocromoChromophore
DefinizioneUn auxocromo è un insieme di atomi che modificano il design di un cromoforo.Un cromoforo è una frazione atomica che dà l'ombra della particella.
Intensità dei coloriGli auxocromi incrementano la forza di ombreggiatura del cromoforo.I cromofori sono responsabili delle miscele incolori.
Legame chimicoAuxochromes è un accumulo immerso e insaturo che comprende almeno un set dell'elettrone non rinforzato.Nel cromoforo-N=N-, l'elettrone è approssimativamente legato. Questo elettrone approssimativamente legato richiedeva meno energia per il cambiamento elettronico e la banda di ritenzione si verifica vicino al distretto UV.
SignificatoL'auxocromo è un raduno pratico della molecola.Il cromoforo è un pezzo dell'atomo.
EsempioIn Auxochrome Light, il nitrobenzene sfumato di giallo diventa di colore giallo opaco quando un gruppo di ossidrile è collegato alla particella.Nel cromoforo, il benzene assume una sfumatura giallo chiaro quando un gruppo di nitro viene aggiunto a una molecola di benzene.

Cos'è l'Auxocromo?

Un auxocromo è un insieme di molecole che si collegano a un cromoforo, espandendo in questo modo le caratteristiche colorate di un cromoforo. Di conseguenza, apporta modifiche parziali in un cromoforo.

Un auxocromo non può creare l'avanzamento dell'ombreggiatura. Può sviluppare la capacità del cromoforo di mantenere le frequenze in un raggio di luce notevole. Alcuni modelli per mazzi auxocromatici incorporati sono:

Mazzo di idrossile (- Bontà)

Mazzo di ammina (- NH2)

Grappolo di aldeidi (- CHO)

Grappolo di metile (SCH3)

Un auxocromo è un insieme di atomi che modificano il design di un cromoforo. Gli auxocromi incrementano la forza di ombreggiatura del cromoforo. È un raduno immerso e insaturo, comprendente almeno un insieme di non rinforzato elettrone

L'auxocromo è un raduno pratico della molecola. In Auxochrome Light, il nitrobenzene sfumato di giallo diventa di colore giallo opaco quando un gruppo di ossidrile è collegato alla particella.

Leggi anche:  Fiume vs lago: differenza e confronto

Cos'è il cromoforo?

Un cromoforo è un pezzo di un atomo responsabile dell'ombra di quella particella. Quest'area di particelle ha un contrasto energetico tra due orbitali subatomici separati, che rientra nell'ambito di frequenza dell'intervallo apparente.

A quel punto, quando una luce visibile colpisce quest'area, assimila la luce. Ciò provoca l'eccitazione degli elettroni da uno stato fondamentale a uno stato energizzato. Pertanto, l'ombreggiatura che vediamo è l'ombreggiatura che non viene consumata dal cromoforo.

Un cromoforo è una frazione atomica che dà l'ombra della particella. I cromofori sono responsabili delle miscele incolori. Nel cromoforo-N=N-, l'elettrone è approssimativamente legato.

Questo elettrone approssimativamente legato richiede meno energia per il cambiamento elettronico e la banda di ritenzione avviene vicino al distretto UV. Il cromoforo è un pezzo dell'atomo. Nel cromoforo, il benzene assume una sfumatura giallo chiaro quando un gruppo di nitro viene aggiunto a una molecola di benzene.

Principali differenze tra auxocromo e cromoforo

  1. Un auxocromo è un insieme di atomi che modificano il design di un cromoforo, mentre un cromoforo è una frazione atomica che dà l'ombra della particella.
  2. Gli auxocromi aumentano la forza di ombreggiatura del cromoforo, mentre il cromoforo è responsabile delle miscele incolori.
  3. Gli auxocromi sono raccolti immersi e insaturi, che comprendono almeno un insieme dell'elettrone non rinforzato, mentre nel cromoforo-N=N-, l'elettrone è approssimativamente legato. Questi elettroni approssimativamente legati richiedono meno energia per il cambiamento elettronico e la banda di ritenzione avviene vicino al distretto UV.
  4. L'auxocromo è una raccolta pratica della molecola, mentre il cromoforo è un pezzo dell'atomo.
  5. In Auxochrome, il nitrobenzene sfumato di giallo chiaro diventa di colore giallo opaco quando un gruppo di ossidrile è collegato alla particella, mentre nel cromoforo, il benzene noioso assume un'ombreggiatura giallo chiaro quando un gruppo di nitro viene aggiunto a una molecola di benzene.
Riferimenti
  1. https://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/jz101473w
  2. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S014765131830366X

Ultimo aggiornamento: 17 giugno 2023

punto 1
Una richiesta?

Ho messo così tanto impegno scrivendo questo post sul blog per fornirti valore. Sarà molto utile per me, se pensi di condividerlo sui social media o con i tuoi amici/familiari. LA CONDIVISIONE È ♥️

25 pensieri su "Auxocromo vs cromoforo: differenza e confronto"

  1. L'articolo non solo spiega il concetto di auxocromi e cromofori ma fornisce anche esempi per facilitarne la comprensione. È un ottimo pezzo per istruire i lettori sulla scienza dietro i colori.

    Rispondi
    • Ho trovato gli esempi molto utili per comprendere l'applicazione degli auxocromi e dei cromofori nelle molecole reali. È un articolo ben strutturato e informativo.

      Rispondi
    • L'articolo è una risorsa preziosa per comprendere i principi della formazione del colore nelle molecole. La discussione sugli auxocromi e sui cromofori è piuttosto illuminante.

      Rispondi
  2. La spiegazione dell'articolo su auxocromi e cromofori è completa e fornisce una solida base per comprendere il ruolo delle molecole nel colore. È un pezzo ben studiato e ben presentato.

    Rispondi
    • L'analisi approfondita degli auxocromi e dei cromofori contenuta nell'articolo è piuttosto impressionante e utile per chiunque sia interessato alla scienza del colore.

      Rispondi
  3. La spiegazione del ruolo degli auxocromi e dei cromofori nella formazione del colore è presentata in modo sistematico e coinvolgente. È un lodevole pezzo di scrittura scientifica.

    Rispondi
    • Ben detto! L'articolo comunica in modo efficace il complesso argomento di come le molecole interagiscono con la luce per produrre colore. È piuttosto affascinante.

      Rispondi
  4. L'articolo fornisce una spiegazione esaustiva del VIBGYOR e di come l'assorbimento e la riflessione della luce conferiscono colori diversi agli oggetti. Viene spiegato bene il concetto di cromofori e auxocromi, fondamentale per comprendere la scienza dei colori.

    Rispondi
    • L'articolo è molto informativo e presenta concetti complessi in modo chiaro e conciso. È un'ottima lettura per chi è interessato alla scienza dietro i colori.

      Rispondi
    • Sono d'accordo, l'approfondimento su cromofori e auxocromi è illuminante. Questo articolo è una risorsa fantastica per chiunque sia interessato alla fisica dei colori.

      Rispondi
  5. La spiegazione dettagliata dell'articolo su auxocromi e cromofori è illuminante e aggiunge profondità alla comprensione della scienza del colore. Un pezzo prezioso per gli appassionati di scienza.

    Rispondi
    • Assolutamente, l'articolo fa un ottimo lavoro nello spiegare i concetti scientifici coinvolti nella formazione del colore attraverso auxocromi e cromofori.

      Rispondi
    • Il contenuto informativo di questo articolo lo rende una risorsa fantastica per chiunque sia interessato a comprendere le basi chimiche dei colori.

      Rispondi
  6. La discussione approfondita dell'articolo su auxocromi e cromofori fornisce una comprensione completa di questi concetti. È un lodevole pezzo di letteratura scientifica.

    Rispondi
  7. Il confronto tra auxocromi e cromofori nell'articolo è ben dettagliato e di facile comprensione. È una risorsa preziosa per chiunque cerchi conoscenze sull'argomento.

    Rispondi
    • Assolutamente, la tabella comparativa e le descrizioni dettagliate lo rendono un ottimo materiale didattico per chi è interessato all'interazione tra luce e molecole.

      Rispondi
  8. L'articolo distingue efficacemente tra auxocromi e cromofori, facendo luce sui loro ruoli individuali nella formazione del colore. Un pezzo ben scritto e informativo.

    Rispondi
    • Ho trovato la tabella comparativa e gli esempi dell'articolo molto utili per comprendere le differenze tra auxocromi e cromofori. È un ottimo materiale educativo.

      Rispondi
    • La spiegazione dettagliata dell'articolo su auxocromi e cromofori è incredibilmente approfondita. È un pezzo prezioso per coloro che approfondiscono il mondo della scienza del colore.

      Rispondi
  9. Il confronto dettagliato di auxocromi e cromofori nell'articolo è estremamente informativo. È una lettura obbligata per chi è interessato alla scienza del colore.

    Rispondi
  10. La spiegazione dell'articolo sull'interazione tra auxocromi e cromofori è impressionante. È una risorsa eccellente per chiunque desideri comprendere le basi chimiche dei colori nelle molecole.

    Rispondi
    • Assolutamente sì, l'articolo fornisce una spiegazione approfondita dei concetti, rendendolo un'ottima fonte di informazioni per gli appassionati di scienza del colore.

      Rispondi

Lascia un tuo commento

Vuoi salvare questo articolo per dopo? Fai clic sul cuore nell'angolo in basso a destra per salvare nella casella dei tuoi articoli!