Substack vs Revue: differenza e confronto

Le newsletter erano molto comuni nell'antica Roma. Nel Medioevo si scambiavano notizie e lettere tra familiari e amici. Nascono così newsletter che contengono le notizie delle attività in giro, siano esse imprenditoriali, commerciali, ecc.

Dalle newsletter si sono evoluti solo i giornali. Le newsletter possono essere stampate o in formato elettronico. Si occupa di un argomento alla volta per interessare i lettori o i destinatari. Substack e Revue sono due di queste newsletter.

Punti chiave

  1. Substack e Revue sono entrambe piattaforme per la creazione e la distribuzione di newsletter.
  2. Substack offre funzionalità come abbonamenti a pagamento e un pubblico integrato, mentre Revue offre più opzioni di personalizzazione della newsletter.
  3. Substack addebita una commissione sugli abbonamenti pagati, mentre Revue no.

Substack contro Revue

La differenza tra substack e Revue è che Revue non addebita alcun costo per un dominio personalizzato per la pubblicazione di newsletter. Al contrario, Substack addebita commissioni una tantum per abilitare un dominio personalizzato. Substack consente il supporto sui commenti che affrontano i problemi facendo un passo avanti, rendendolo più facile da usare. In confronto, solo la funzione di commento è disponibile su Revue.

Substack contro Revue

Substack è stata fondata da Chris Best, Jayraj Sethi e Hamish McKenzie nel 2017. È una piattaforma online che fornisce infrastrutture di pagamento, analisi, pubblicazione e progettazione.

Supporta anche gli abbonamenti alle newsletter. I suoi utenti vanno da esperti a giornalisti a siti di media. È strettamente limitato all'utilizzo delle sole newsletter. È un provider gratuito, ma il suo prezzo è un po' più alto. Substack ha anche introdotto una funzione di podcast nell'anno 2019.

Revue è una società olandese fondata nei Paesi Bassi. È stato acquisito da Twitter nell'anno 2021. È un servizio di newsletter via e-mail. Il suo obiettivo principale è aiutare scrittori ed editori a pubblicare contenuti.

Ha anche il potere di consegnare il contenuto tramite e-mail. In precedenza, quando la società è stata lanciata, era un servizio a pagamento, ma è diventato un servizio gratuito con l'acquisizione. Offre agli utenti un dominio personalizzato gratuitamente, a differenza di Substack. È molto versatile e supporta Zapier.

Tavola di comparazione

Parametri di confrontosubstackrecensione
Dominio PersonalizzatoFa pagare una tantum.È gratuito.
Podcast Supporta i podcast.Non ha.
PrezziFa pagare il 10% di tasse al mese.Fa pagare il 5% di tasse al mese.
I dipendentiHa 20-25 dipendenti.Ha 3 dipendenti.
LEGALESi trova a San Francisco.Si trova a Utrecht, nei Paesi Bassi.

Cos'è Substack?

Substack è una piattaforma online che supporta le lettere di sottoscrizione. È stato avviato nell'anno 2017 da Chris Best, che è anche il co-fondatore di Kik Messenger a San Francisco.

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Substack è una newsletter amichevole ed è come la casa dei giornalisti. Gli autori che pubblicano newsletter possono scegliere se fornirle gratuitamente oa pagamento. Possono anche scegliere di pubblicare post specifici disponibili anche per i non abbonati.

Substack è utilizzato da molti scrittori di alto profilo, da esperti a critici culturali a scrittori di cibo, ecc. Oltre ad addebitare commissioni per le newsletter a pagamento, Substack addebita anche commissioni aggiuntive del 10% per i pagamenti degli abbonamenti. Nell'anno 2019, ha lanciato podcast che consentono ai creatori di monetizzarli.

Da 11,000 abbonati, Substack ha raggiunto quasi più di 1 lakh di abbonati che pagano almeno una newsletter. Quando è stato avviato, ha raggiunto un piccolo gruppo di scrittori come i loro primi creatori. 

Bill Bishop è stata la prima persona su Substack a pubblicare la sua newsletter sinocismoe ora è diventata la newsletter più pagata del servizio. Nel maggio 2021, Substack ha acquisito People & Company, una startup con sede a Brooklyn.

Nel marzo 2021, Substack ha lanciato la sua versione pro denominata Substack Pro, in cui paga in anticipo gli scrittori per creare una pubblicazione per le piattaforme. Ghost, Lede e TinyLetters sono forti concorrenti di Substack.

Cos'è Revue?

Revue è una piattaforma di newsletter editoriale ed è una startup olandese. Revue si sta ora concentrando sulla monetizzazione della newsletter. Consente e incoraggia gli editori a pubblicare le proprie newsletter sia a pagamento che gratuite.

Gli abbonati hanno anche la possibilità di pagarlo o di rimanere nella versione gratuita. Martijn de Kuijper è il CEO e co-fondatore di Revue. È stato lanciato nel 2015 come soluzione completa per le newsletter.

Il suo obiettivo principale è concentrarsi sulla monetizzazione e sui contenuti di scrittori ed editori. Fornisce un ambiente di blogging controllato e ha anche il potere di fornire contenuti anche nelle e-mail. Tuttavia, mancano alcune funzionalità come temi personalizzati e campagne di strumenti di email marketing.

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Revue può essere considerata una delle scelte migliori per avviare una newsletter premium. Si integra anche con Stripe, che aiuta gli scrittori ad addebitare i propri abbonati.

È un servizio gratuito ma addebita una riduzione del 5% agli utenti. L'aggiunta di un dominio personalizzato è assolutamente gratuita su Revue. Offre agli utenti il ​​lusso di scegliere tra il proprio nome o il nome della pubblicazione come rispettivi domini.

Supporta più integrazioni come Medium, Zapier, Twitter, LinkedIn, HTML, Iframe ecc. Puoi persino personalizzare il tuo modulo di iscrizione su Revue. Ha un'interfaccia giocosa per gli editor per creare testi, collegamenti, media, intestazioni ecc.

Principali differenze tra Substack e Revue

  1. Substack addebita commissioni una tantum per un dominio personalizzato e anche i suoi ID e-mail personalizzati sono molto complicati. Revue offre un dominio personalizzato gratuitamente e i suoi ID e-mail personalizzati sono molto semplici e cruciali.
  2. Substack supporta i podcast per la monetizzazione di scrittori ed editori. Revue non ha tale opzione disponibile.
  3. Substack addebita una riduzione della commissione del 10% al mese ed è costoso. Revue addebita una riduzione della commissione del 5% al ​​mese ed è più economico.
  4. Substack ha 20-25 dipendenti in azienda. Revue ha tre dipendenti in azienda.
  5. Substack ha sede a San Francisco ed è stata fondata nel 2017. Revue ha sede a Utrecht, Paesi Bassi ed è stata fondata nel 2015.
Riferimenti
  1. https://search.proquest.com/openview/c9e3af8114a5d2d10d337cb126c0985c/1?pq-origsite=gscholar&cbl=4980129
  2. http://www.numdam.org/item/AIF_2013__63_6_2349_0/

Ultimo aggiornamento: 07 luglio 2023

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21 pensieri su "Substack vs Revue: differenza e confronto"

  1. La transizione di Revue da un servizio a pagamento a una piattaforma gratuita fornisce uno spaccato interessante del suo modello di business e dell'acquisizione da parte di Twitter.

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    • D'accordo, il cambiamento nella strategia di prezzo e nella proprietà di Revue aggiunge uno strato di complessità alla narrazione nell'articolo.

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  2. Il focus dell'articolo sulle differenze e sulle caratteristiche uniche di Substack e Revue offre una visione completa delle loro capacità.

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  3. I dettagli sulla fondazione, la crescita e le funzionalità di Substack mostrano la sua evoluzione come piattaforma su misura per scrittori e giornalisti.

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    • Assolutamente, le informazioni rendono evidente il motivo per cui Substack è diventata la scelta preferita di molti creatori di contenuti.

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  4. La panoramica completa dell'articolo su Substack e Revue offre informazioni preziose per coloro che considerano l'utilizzo di queste piattaforme per le newsletter.

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    • Assolutamente, la profondità delle informazioni fornite lo rende una lettura approfondita per chiunque sia interessato alla creazione e distribuzione di newsletter.

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    • Sono d'accordo, l'articolo funge da risorsa educativa per comprendere le sfumature di Substack e Revue nel contesto della pubblicazione di newsletter.

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