HTML (hyperText Markup Language) è la comprensione più importante della progettazione di una struttura di una pagina Web su Internet.
In modo simile, DHTML e XHTML sono anche linguaggi di markup ipertestuale, dove il primo crea pagine web dinamiche, mentre il secondo rispecchia o estende la versione delle pagine web HTML.
Punti chiave
- DHTML è una combinazione di HTML, CSS e JavaScript utilizzato per creare contenuti Web dinamici e interattivi, mentre XHTML è una versione più rigorosa e standardizzata di HTML che segue le regole della sintassi XML.
- XHTML migliora la struttura e la compatibilità dei contenuti Web su vari dispositivi e browser, mentre DHTML migliora l'esperienza dell'utente attraverso l'interattività.
- DHTML si concentra sul comportamento degli elementi web, mentre XHTML enfatizza la corretta sintassi e la struttura del documento.
DHTML contro XHTML
DHTML è una combinazione di HTML, CSS e JavaScript che consente alle pagine Web di essere dinamiche e interattive. Può essere utilizzato per creare pagine Web che rispondono agli utenti in tempo reale. XHTML, viene utilizzato per creare pagine Web strutturate e ben formate e accessibili a una gamma più ampia di dispositivi.
DHTML è anche conosciuto come Dynamic HyperText Markup Language, può rendere una pagina web contenta, interattiva, animata, senza che il browser cancelli o elimini tutto.
Utilizza l'aiuto di JavaScript, CSS, DOM e HTML per progettare una pagina Web dinamica sul browser. Inoltre, Netscape e Microsoft sono entrambi compatibili.
Nel caso di XHTML è anche conosciuto come eXtensive HyperText Markup Language. È l'evoluzione emergente di Internet.
Utilizza il linguaggio XML (un importante strumento che descrive i dati dei contenuti su Internet) per rispecchiare ed estendere le versioni dei documenti HTML in pagine Web facilmente accessibili.
Tavola di comparazione
Parametri di confronto | DHTML | XHTML |
---|---|---|
Modulo completo | Linguaggio di markup ipertestuale dinamico | Ampio linguaggio di markup ipertestuale. |
Funzione | Trasforma le pagine web da statiche a dinamiche. | Questo rende la pagina più versatile con altri tipi di funzioni. |
Sviluppato | L'applicazione DHTML è stata introdotta da Microsoft nel 1997. | World Wide Web Consortium (W3C) nel 2000. |
Estensione nome file | estensione .dhtml | .xhtml, .xht, .xml, .html, .htm |
Caratteristiche | Stile dinamico (animazione, giochi), contenuto dinamico (applicazione) e posizionamento in tempo reale. | Un linguaggio con distinzione tra maiuscole e minuscole che costruisce senza problemi con database e applicazioni del flusso di lavoro. |
versioni | È una tecnologia standard sviluppata per creare pagine web dinamiche. | XHTML 1.0, XHTML 1.1, XHTML Base, XHTML Mobile Profile, XHTML 1.2, XHTML 2.0, XHTML5 |
Cos'è il DHTML?
DHTML è l'acronimo della parola Dynamic HyperText Markup Language. Lo scopo dello sviluppo di DHTML è quello di creare pagine web dinamiche al posto di quelle statiche. È una combinazione di programmazione HTML, JavaScript, CSS e DOM.
L'archetipo del DHTML è stato sviluppato da Microsoft nel 1997, parallelamente allo sviluppo di Internet Explorer4. Con questi linguaggi di scripting aggiuntivi, DHTML consente di modificare le variabili nell'impostazione per visualizzare una pagina web dinamica.
E per questo l'HTML funge da costruttore della pagina web, seguito da JS (Client-Side scripting language), dove tramite i cookies, determina il bisogno dell'utente.
Inoltre, i CSS ridisegnano e modellano la pagina in modo più dinamico con una piccola quantità di lavoro di codifica.
E infine, DOM (Document Object Method), manipola l'intero contenuto statico in uno dinamico.
Parlando di funzionalità DHTML, è possibile modificare i tag e le proprietà, utilizzati per il posizionamento in tempo reale, la generazione di caratteri dinamici, utilizzati per l'associazione dati, la creazione di pagine Web interattive e animate, abilitando l'uso di metodi, eventi, proprietà e codici.
Cos'è l'XHTML?
XHTML è la forma abbreviata di eXtensive HyperText Markup Language. Aiuta gli utenti a trasformare una pagina Web HTML in una pagina XML. È sviluppato dal World Wide Consortium (W3C), consentendo l'uso del linguaggio XML.
I aborigeno di XHTML, vale a dire, XHTML 1.1, è stato sviluppato nel gennaio 2000 come prototipo della famiglia XHTML.
Inoltre, un documento XHTML consisterebbe di tre parti principali, tali che DocType (che indica il tipo di documento, fondamentalmente di tre tipi, Transitional DTD, Strict DTD e Frameset DTD), head (dichiara il titolo e altri attributi) e body (il contenuto della pagina web, con i tag inclusi).
Inoltre, i documenti XHTML sono messi insieme da strumenti XML. Quindi, di conseguenza, rende facile per gli utenti mantenere, convertire e modificare documenti XHTML poiché sono pagine web standardizzate.
In poche parole, sono più precisi e compatibili con molti browser. O per dirla in parole semplici, questa tecnologia è ciò che dominerà il mondo digitale.
Parlando delle sue caratteristiche, un documento XHTML deve avere alcuni prerequisiti, come i tag di chiusura che sono nidificati all'interno, successivamente, per utilizzare meno larghezza di banda, dovrebbe essere sviluppato sulla base del linguaggio XML e quindi rendere pagine web ben formate.
Principali differenze tra DHTML e XHTML
- DHTML è la combinazione di HTML, JavaScript, CSS e DOM. Considerando che, XHTML è un dialetto associato al sistema di codifica del linguaggio XML.
- DHTML richiede molto lavoro di codifica, mentre XHTML non consente pratiche di codifica indulgenti una volta creata la pagina web.
- DHTML modifica periodicamente il contenuto dell'HTML, mentre XHTML consente agli utenti di creare il proprio tag.
- DHTML è una funzione derivata da Microsoft, mentre XHTML è una forma strutturata di HTML.
- Tutti gli elementi nel DHTML utilizzano il metodo document.writ(), al contrario, gli elementi di XHTML dovrebbero essere opportunamente annidati l'uno nell'altro.
- DHTML funziona sulla base del DOM (Document Object Model), mentre, nel caso di XHTML, si adatta alla struttura XML.
- https://books.google.com/books?hl=en&lr=&id=Y_MdAmjLPVYC&oi=fnd&pg=PR13&dq=dhtml+&ots=_OZSRAc_2f&sig=YRXriI7nxARZfdAko2UZ_xSlyc4
- https://www.narcis.nl/publication/RecordID/oai:cwi.nl:12633
Ultimo aggiornamento: 13 luglio 2023
Sandeep Bhandari ha conseguito una laurea in ingegneria informatica presso la Thapar University (2006). Ha 20 anni di esperienza nel campo della tecnologia. Ha un vivo interesse in vari campi tecnici, inclusi i sistemi di database, le reti di computer e la programmazione. Puoi leggere di più su di lui sul suo pagina bio.