La Stella di Betlemme – La nascita di Gesù e la storia del Natale

La Stella di Betlemme è uno degli elementi più conosciuti e venerati della storia del Natale.

Tuttavia, è controverso se sia la luce brillante che, secondo la Bibbia e la storia di Natale, guida I tre saggi alla mangiatoia dove è nato Gesù era reale.

E se era naturale, cos'era?

Molti credenti cercano di dimostrare che si è trattato di un fenomeno naturale, mentre altri sostengono che sia avvenuto o meno alla lettera è meno importante del suo valore catechistico.

Dallo sviluppo dell'astronomia durante il Medioevo, sono state avanzate numerose teorie.

I resoconti di questa stella speciale, tuttavia, iniziano con la Bibbia e altri testi antichi.

Riferimenti biblici e altri classici

Vecchio Testamento

La “Stella d’Oriente”, conosciuta anche come Stella di Natale, è menzionata in dodici punti della Bibbia, inclusi, secondo le credenze cristiane, in alcuni punti dell’Antico Testamento.

Il riferimento dell'Antico Testamento più ampiamente associato alla Stella di Betlemme è nel Salmo 29: "I cieli dichiarano la gloria di Dio, il cielo proclama l'opera di Dio".

Questo passaggio viene utilizzato per promuovere l'idea che Dio stesse usando la stella come segno per segnalare la sua imminente presenza sulla Terra in forma umana.

Un altro riferimento derivato dall'Antico Testamento si trova nella profezia di Balaam, che diede benedizioni a Israele al posto delle maledizioni che gli era stato ordinato di impartire.

In questa storia, Balaam dichiara: “una stella spunterà da Giacobbe, uno scettro si alzerà da Israele”.

Balaam Stella di Betlemme

Un'altra allusione all'Antico Testamento si trova nel libro di Giobbe, che inoltre supporta la convinzione che la stella fosse in realtà un angelo.

Questo passaggio recita: “mentre le stelle del mattino cantavano insieme e gli angeli gridavano di gioia”. Inoltre, il Salmo 147 dice: “Conta tutte le stelle e le chiama tutte per nome”.

Nuovo Testamento

I riferimenti biblici più diretti alla Stella di Betlemme, tuttavia, si trovano nel Nuovo Testamento, principalmente nel Vangelo di Matteo.

In Matteo la storia inizia con l'avvistamento della stella da parte dei Re Magi, detti anche i Re Magi, o i Magi.

In esso i Re Magi si recano a Gerusalemme per chiedere: “Dov’è il bambino che è nato al Re dei Giudei? Poiché abbiamo osservato la sua stella sorgere e siamo venuti a rendergli omaggio».

Poi, quando il re Erode di Giudea seppe la notizia, ebbe paura, credendo che questo nuovo re lo avrebbe usurpato.

Quindi, cercando di trovare e uccidere il nuovo re, Erode chiese ai Magi di andare a cercare il bambino e “portatemi parola affinché anch’io possa andare a rendergli omaggio”.

Nuovo Testamento
Sacra Bibbia aperta al Nuovo Testamento

In questo racconto, i Magi continuarono il loro viaggio e “lì, davanti a loro, andava la stella che avevano visto sorgere finché non si fermò sul luogo dove si trovava il bambino”.

Ma probabilmente il riferimento più famoso ad un'insolita luce celeste identificandola come un angelo, si trova nel secondo capitolo del Vangelo di Luca, che recita:

“C'erano dei pastori che dimoravano nei campi e di notte facevano la guardia ai loro greggi. Allora un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce».

I pastori furono descritti come “molto spaventati”, e l’angelo poi disse loro: “Non temete. Poiché vi annuncio una grande gioia”, che fu la nascita. “nella città di Davide… un salvatore”.

È interessante notare che in questo Vangelo coloro che risposero al segno celeste per cercare il neonato Gesù non furono re o uomini saggi, ma semplici pastori.

Altre fonti storiche

L’idea di un segno o simbolo celeste che annuncia la nascita di un grande leader o salvatore non è esclusiva del cristianesimo.

Se non altro, riflette antiche credenze diffuse, soprattutto tra Greci e Romani, secondo cui visioni o eventi insoliti nel cielo fungevano da segni e presagi, sia nel male che nel bene.

Esiste una leggenda molto simile su un insolito evento astronomico associato alla nascita di Augusto.

Anche nel folklore ebraico, c'è la storia di un re che fu minacciato dalla nascita di un possibile rivale al punto da seguire un segno zodiacale fino al luogo di nascita per trovarlo e ucciderlo.

Questa storia può essere trovata nel cancione (canzone) ebraico sefardita. “Cuando El Rey Nimrod”.

In esso, l'antico re babilonese Nimrod, osservò una luce brillante nel cielo, sopra il quartiere ebraico, che segnalava la nascita del padre Abramo!

Ma ciò che può essere unico nel vangelo cristiano è il complotto del re Erode che cerca di ingannare i Magi per aiutarlo a trovare il nuovo re.

Invece, i Magi ingannano il re Erode e Gesù, Maria e Giuseppe fuggono in Egitto.

Problemi storici e legati al calendario con la Stella di Betlemme

Indipendentemente dall’origine della storia, la Stella di Betlemme è una parte amata dell’iconografia natalizia.

L'immagine popolare raffigura tre uomini che portano doni, a volte cavalcano cammelli e seguono sempre una stella straordinariamente luminosa.

Ma quando la Stella di Betlemme viene rimossa dalla teologia e dalla leggenda, nel tentativo di cercare prove scientifiche e/o storiche, sorgono numerosi problemi.

Nessuno di essi è mai stato affrontato in un modo universalmente concordato, nemmeno quando ciò accadde.

Per cominciare, gli eventi descritti nella Bibbia non concordano con altre prove storiche degli eventi associati, inclusa la nascita di Gesù.

Piuttosto che il 24 dicembre, è più probabile che la nascita di Gesù sia avvenuta in primavera e, in ogni caso, non sia avvenuta nell'anno 0 d.C. (EC) –4 o 6 d.C. (EC).

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Il racconto biblico inoltre non concorda né con la tempistica storica della morte del re Erode né con i resoconti storici dei censimenti romani a cui si fa riferimento nella Bibbia

Inoltre, sono problematici i riferimenti nel Vangelo di Luca alla data del governatorato di Quirinio di Siria.

Anche i racconti dei pastori che sorvegliavano i loro greggi di notte suggeriscono la primavera, che è il periodo di punta per la nascita degli agnelli.

L'agnellatura sarebbe stata l'unica volta in cui i pastori sarebbero rimasti fuori con i loro greggi per tutta la notte.

In effetti, ci sono prove evidenti che la data del 25 dicembre per il Natale sia stata scelta successivamente dalla Chiesa per competere con i Saturnali romani.

Teorie astronomiche

Cometa o Supernova

Nel corso dei secoli sono state avanzate molte teorie sul fatto che la stella di Betlemme fosse un evento naturale e, in tal caso, di che tipo.

Le possibilità più popolari includono una cometa o una supernova, che soddisfano entrambe i criteri di essere più luminose delle stelle ordinarie, ma visibili solo per un periodo di tempo limitato.

Una cometa è una palla viaggiante di ghiaccio, gas e polvere, mentre una supernova è l'esplosione di alcune stelle alla fine della loro vita.

stella di Betlemme era una cometa o una supernova

Sia le comete che le supernove hanno fatto apparizioni nel cielo nel corso della storia abbastanza rare da consentire alle persone di tutto il mondo di scrivere, meravigliarsi e attribuire loro portenti o miracoli.

Un noto astronomo, Frank J. Tipler, ha suggerito che le prove scientifiche che concordano con il racconto biblico supportano un'esplosione di supernova, nella galassia di Andromeda.

Stella polare, stelle multiple o qualcos'altro?

Altre possibili teorie includono quelle secondo cui la stella di Betlemme potrebbe essere stata più di una stella o, in alternativa, la Stella Polare.

Ma ci sono anche possibilità meno conosciute, ma altrettanto intriganti.

In effetti, “stella” è una traduzione tutt’altro che esatta del testo greco originale del Nuovo Testamento.

Ciò significa che anche gli autori della Bibbia cristiana non presumevano necessariamente che si trattasse di una stella. anche secondo la conoscenza delle stelle di questo periodo.

Inoltre, gli antichi astrologi prestavano meno attenzione alle stelle normali che agli eventi più insoliti nel cielo.

Pertanto, avrebbe senso che la stella di Natale fosse qualcosa di diverso da una stella normale.

Congiunzioni planetarie

Altre possibilità includono il visivo congiunzione (incontro chiuso) dei pianeti con costellazioni, che creano effetti distintivi nel cielo, a volte conosciuti come “pianeti danzanti”. 

Considerando che nei tempi antichi le persone consideravano i pianeti come “stelle erranti”, questa idea ha una certa plausibilità storica.

Costellazioni e Stella di Betlemme


Uno dei primi esempi registrati furono una serie di congiunzioni in Pesci, tra il 5 e il 6 a.C.(E.)

Dato che la costellazione dei Pesci era a quel tempo considerata il “segno degli ebrei” (e il pesce è ora un simbolo cristiano), questo evento astronomico è un candidato intrigante. IO

Infatti, secoli dopo, il primo astronomo Giovanni Keplero promosse l'idea che la Stella di Betlemme fosse in realtà una congiunzione di Giove e Saturno con i Pesci.

Naturalmente Keplero credeva anche che gli angeli spingessero i pianeti!

Ma l'idea di Keplero è stata ripresa da un astronomo britannico, che cita documenti babilonesi secondo cui i Magi (che erano babilonesi) erano a conoscenza di questa "triplice congiunzione".

Un'altra possibilità di congiunzione planetaria è l'allineamento di Giove e della Luna in Ariete, una teoria recentemente avanzata dall'astronomo Dr. Michael Molnar.

La teoria di Molnar si basa su informazioni contemporanee sulla conoscenza romana e babilonese dell'astrologia e dell'astronomia, in gran parte indistinguibili attraverso il Medioevo.

Molnar fa riferimento anche a un'immagine creata da un'occultazione nel 6 aC (E). T

Il significato di questa teoria si basa anche sulla convinzione che la costellazione dell'Ariete rappresentasse la nazione degli antichi Israele, e che la luna è la generatrice dei re.

La teoria più recente della congiunzione planetaria, tuttavia, è stata avanzata da un avvocato e astronomo dilettante di nome Rick Larson. 

La teoria di Laron prevede una serie di congiunzioni tra Giove e Leone, Venere e la stella Regolo, quest'ultima situata nella costellazione della Vergine.

Il significato di questi corpi celesti include l'associazione del Leone e del Leone di Giuda e, in modo meno plausibile, della Vergine Maria con la Vergine.

Larson ha anche realizzato un documentario per promuovere la sua teoria, che è controversa, sebbene popolare tra gli spettatori cristiani.

Credenze cristiane sulla stella

Angelo o miracolo

Molti teologi e credenti cristiani, tuttavia, non sentono il bisogno di dimostrare che la Stella di Betlemme sia avvenuta in natura.

Piuttosto, lo considerano sufficiente da servire come strumento letterario e/o omiletico per portare avanti la storia del Natale.

Alcuni cristiani credono, sostenuta dal Vangelo di Luca, che la luminosità nel cielo al momento della nascita di Gesù non fosse una stella ma un angelo, che fungeva da messaggero celeste.

Altri lo considerano semplicemente un miracolo, che è un segno di Dio o un fenomeno per il quale non esiste una spiegazione naturalistica.

Naturalmente, molti di coloro che sostengono una spiegazione non naturalistica penseranno che ciò che era o non era la Stella di Betlemme è meno importante della funzione che svolgeva.

Pertanto, ciò che era più importante nella Stella di Betlemme era che fosse un segno che indicava la via verso Gesù, considerato nel cristianesimo la Luce del mondo.

Una varietà di credenze cristiane

I cristiani hanno discusso se la Stella di Betlemme fosse o meno un evento naturale fin dall'inizio del cristianesimo.

Ad esempio, il primo pensatore cristiano, Origene, sosteneva che la stella fosse presente in natura.

Al contrario, Giovanni Crisostomo, uno dei principali fondatori della Chiesa ortodossa orientale, sosteneva che avrebbe potuto trattarsi solo di un miracolo, di natura non spiegabile.

In effetti, Crisostomo ha promosso esplicitamente l’idea che la stella fosse un angelo che condusse i saggi e i pastori a Gesù.

Per questo motivo esistono molte interpretazioni della Stella di Betlemme specifiche delle diverse confessioni religiose.

L'Ortodossia orientale, ad esempio, sottolinea l'importanza simbolica e pedagogica della Stella di Betlemme, indipendentemente dal fatto che sia realmente avvenuta.

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Ciò è coerente con il pensiero di Crisostomo.

Al contrario, i mormoni, seguaci della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, credono che non si tratti solo di un fenomeno naturale ma visibile in tutto il mondo!

Se ne trovano riferimenti anche nel Libro di Mormon.

I Testimoni di Geova in particolare considerano la Stella di Betlemme come un segno non di Dio, ma di Satana! 

Questo perché i Magi pagani che trovarono la stella avvisarono poi il re Erode, che voleva uccidere Gesù alla nascita, del luogo della nascita!

La stella di Betlemme oltre la religione

La Stella di Betlemme nell'astronomia popolare

Ma anche se i cristiani non sono d’accordo su cosa fosse la Stella di Betlemme, essa rimane un simbolo popolare e amato, non solo nella religione cristiana, ma nell’arte e nella cultura, e non solo.

Ad esempio, molti planetari offrono “spettacoli del cielo” stagionali che speculano sulle possibili origini della Stella di Betlemme.

origini della Stella di Betlemme

Il più famoso di questi è stato all'Hayden Planetarium di New York City, che tradizionalmente mostrava la Stella di Natale sullo sfondo dello skyline di New York!

Arti visive e artigianato

La Stella di Betlemme è anche un motivo comune nell'arte, con molti dipinti sul tema dell'Adorazione dei Magi.

Il più famoso di questi fu dipinto dall'artista rinascimentale italiano Giotto, anche se ce ne sono altri.

Un'altra rappresentazione ben nota della Stella di Betlemme può essere trovata nell'arazzo e nel dipinto dell'artista inglese Edward Burn-Jones.

Al di là delle belle arti, c'è la rappresentazione della Stella di Betlemme che decora la Chiesa della Natività, oltre a numerosi addobbi natalizi ispirati alla Stella.

Si ritiene che questi ornamenti abbiano avuto origine nel 1830 come una stella a ventisei punte originaria della scuola maschile della Moravia e si è diffusa in tutto il mondo.

La decorazione della Stella di Betlemme è particolarmente apprezzata nello stato di Goa, in India.

Ci sono anche lanterne di vetro filippine modellate sulla stella, così come ornamenti di vetro tridimensionali.

Musica e letteratura

A parte le arti visive, la Stella di Betlemme è anche un motivo popolare nelle storie e nei canti natalizi, tra cui "Vedi quello che vedo io?" e "Noi Tre Re".

A volte viene fatto riferimento anche nella letteratura cristiana popolare, in particolare nel romanzo di Norah Lofts, How Far to Bethlehem?

Il libro di Lofts è una rivisitazione della storia di Natale dal punto di vista di coloro che hanno visto e seguito la stella.

Ma forse il riferimento più noto e potenzialmente più impressionante alla Stella di Betlemme può essere trovato nel classico racconto di Arthur C. Clarke, La Stella.

Quest'opera di fantascienza parla di un'esplorazione dello spazio profondo in un lontano futuro, che porta gli esploratori ai resti di un pianeta distrutto da una supernova.

L'equipaggio, che comprende un prete cattolico romano, trova le testimonianze di una civiltà molto più avanzata di qualsiasi altra sulla Terra.

La storia si conclude con la conclusione che la supernova che distrusse questa meravigliosa civiltà tanto tempo fa era, in effetti, la stella di Betlemme.

E in conclusione, il sacerdote-astronauta si chiede perché questa civiltà ha dovuto essere distrutta affinché Dio indirizzasse l'umanità verso Gesù Salvatore.

Questi esempi mostrano quanto la Stella di Betlemme abbia affascinato l'immaginazione religiosa e artistica.

Mostrano anche come la Stella di Natale, presente o meno in natura, continui a ispirare stupore come parte essenziale della storia del Natale.

Scopri di più con l'aiuto del video

Punti principali sulla Stella di Betlemme

  1. La stella di Betlemme è conosciuta anche come stella di Natale. Appare nella storia della natività di Gesù.
  2. Si diceva che la stella di Betlemme annunciasse la nascita di un re; Si diceva che Gesù fosse il re dei Giudei.
  3. La stella di Betlemme guidò i saggi (noti anche come i tre re o magi) da est a Gerusalemme. La stella di Betlemme conduce infine alla mangiatoia della città natale di Gesù.
  4. Quando incontrarono il bambino Gesù, i magi lo adorarono e gli fecero dei doni.
  5. Per molti cristiani, la stella di Betlemme è considerata un segno miracoloso.

Conclusione

Esistono molte teorie su ciò che videro effettivamente i tre saggi. Uno dei più popolari è questo.

Si dice che la costellazione dei Pesci fosse il segno di Israele e dei re nell'astrologia persiana.

Saturno rappresentava i vecchi sovrani, Giove era il pianeta reale.

C'era una congiunzione tra loro in questo momento, che li faceva sembrare un'unica stella, che se tu fossi a Gerusalemme guarderebbe a sud direttamente sopra Betlemme.

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Stella di Betlemme
Riferimenti
  1. https://en.wikipedia.org/wiki/Star_of_Bethlehem
  2. https://www.forbes.com/sites/briankoberlein/2016/12/19/the-astronomy-behind-the-star-of-bethlehem/#437759d43a6d
  3. https://www.bbc.com/news/magazine-20730828

Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2023

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10 pensieri riguardo “La Stella di Betlemme – La nascita di Gesù e la storia del Natale”

  1. Questa storia della Stella di Betlemme è piena di contraddizioni e mistero. Mostra la complessità delle tradizioni religiose e le loro radici storiche.

  2. La Stella di Betlemme è un argomento accattivante del discorso storico e religioso. L'articolo presenta un'analisi stimolante di molteplici riferimenti.

  3. La storia della Stella di Betlemme riflette antiche credenze e tradizioni di varie culture. È notevole il modo in cui si intersecano e si influenzano a vicenda.

  4. Questa storia della Stella di Betlemme è davvero controversa. Penso che sia un malinteso storico attribuire i fenomeni naturali al significato religioso.

  5. Le affermazioni contenute nell'articolo sono intriganti. È chiaro che gli eventi celesti avevano significative connotazioni religiose e culturali nei tempi antichi.

  6. Questo è un argomento affascinante. È sorprendente quanto fossero diffuse le credenze sull'astrologia e sui fenomeni astronomici nelle civiltà antiche.

  7. Che la Stella di Betlemme fosse reale o meno è meno importante del suo significato simbolico nella tradizione religiosa. Riferimenti storici interessanti.

  8. Trovo questa storia molto interessante. È importante analizzare il contesto storico, la letteratura e le conoscenze astronomiche per comprendere meglio le credenze religiose. Ottimo articolo.

  9. Questo articolo presenta un resoconto informativo sul dibattito attorno alla Stella di Betlemme da diverse prospettive culturali e religiose.

  10. Dubito fortemente che questa stella sia stata un vero e proprio fenomeno astronomico e trovo irrilevante l'interpretazione religiosa.

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