Dermatofiti vs Non dermatofiti: differenza e confronto

Cosa sono i dermatofiti?

I dermatofiti sono un gruppo di funghi che possono infettare la pelle, i capelli e le unghie degli esseri umani e degli animali. Questi funghi sono responsabili di un gruppo di infezioni della pelle note come dermatofitosi o infezioni da tinea. Le infezioni da dermatofiti sono comuni e possono colpire persone di tutte le età.

I dermatofiti prosperano in ambienti caldi e umidi, rendendoli comuni in luoghi come spogliatoi, piscine e docce comuni. Sono anche altamente contagiosi e possono essere trasmessi attraverso il contatto diretto con una persona infetta o con oggetti contaminati, come asciugamani o scarpe.

Cosa sono i non dermatofiti?

I non dermatofiti, noti anche come muffe non dermatofitiche o funghi non dermatofiti, sono un gruppo di funghi che possono causare infezioni della pelle, dei capelli e delle unghie simili ai dermatofiti. Tuttavia, sono distinti dai dermatofiti in termini di biologia e classificazione. Mentre i dermatofiti appartengono a un gruppo specifico di funghi chiamati dermatofiti (generi come Trichophyton, Microsporum ed Epidermophyton), i non dermatofiti comprendono un'ampia gamma di specie fungine provenienti da varie famiglie fungine.

Le infezioni fungine non dermatofitiche della pelle, dei capelli e delle unghie sono chiamate “dermatomicosi”. Queste infezioni possono manifestarsi in modo simile alle infezioni da dermatofiti, causando sintomi come prurito, arrossamento, desquamazione e disagio.

Differenza tra dermatofiti e non dermatofiti

  1. I dermatofiti appartengono a un gruppo specifico di funghi noti come dermatofiti o funghi dermatofiti. Includono generi come Trichophyton, Microsporum ed Epidermophyton. I non dermatofiti comprendono una vasta gamma di specie fungine appartenenti a varie famiglie di funghi e non sono classificati come dermatofiti.
  2. I dermatofiti infettano principalmente gli strati più esterni della pelle, dei capelli e delle unghie. Sono adattati a vivere sulla superficie di questi tessuti. I non dermatofiti possono infettare una gamma più ampia di tessuti, tra cui la pelle, le mucose e gli organi interni. Possono causare infezioni fungine sistemiche oltre alle dermatomicosi.
  3. I dermatofiti sono limitati a pochi generi fungini all'interno delle famiglie Arthrodermataceae e Onygenaceae. I non dermatofiti comprendono varie famiglie di funghi, come Candida spp. (famiglia Candida), Malassezia spp. (famiglia delle Malasseziaceae) e Aspergillus spp. (famiglia delle Aspergillaceae), tra gli altri.
  4. Le infezioni da dermatofiti si presentano come eruzioni cutanee ben definite, circolari e squamose con bordi rialzati, comunemente note come "tigna". Le infezioni non dermatofitiche possono presentare uno spettro più ampio di presentazioni cliniche, comprese infezioni da lieviti (ad esempio, candidosi), scolorimento (ad esempio, pitiriasi versicolor) e diverse forme di onicomicosi (infezioni delle unghie).
  5. Il trattamento per le infezioni da dermatofiti prevede farmaci antifungini specifici per i dermatofiti, come la terbinafina o gli azoli. Le infezioni non dermatofitiche richiedono un trattamento con agenti antifungini specifici per la specie fungina che causa l’infezione.
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Confronto tra dermatofiti e non dermatofiti

Parametri di confrontoDermatofitiNon dermatofiti
Modalità di nutrizioneCheratinofili (si nutrono di cheratina)Eterotrofi (varie fonti alimentari)
PatogenicitàSpesso limitato alla pelle, ai capelli e alle unghiePuò causare una gamma più ampia di infezioni, comprese le micosi sistemiche
Prevalenza geograficaDiffuso a livello globale, comune nella dermatofitosi umanaDistribuzione variabile; possono includere commensali e patogeni opportunisti
Metodi diagnosticiComunemente diagnosticato mediante microscopia, coltura e tecniche molecolariLa diagnosi può richiedere test specifici sui funghi, utilizzando la coltura e il sequenziamento del DNA
Fattori di rischioFattori ambientali (ad esempio, umidità) e stretto contattoL’immunodeficienza, le condizioni mediche di base e l’uso di farmaci immunosoppressori possono aumentare la suscettibilità
Riferimenti
  1. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/j.1440-0960.1992.tb00110.x
  2. https://www.mdpi.com/2309-608X/8/10/1019

Ultimo aggiornamento: 24 gennaio 2024

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