Chetoni e aldeidi sono due tipi di molecole organiche. Questi possono essere prodotti artificialmente, tuttavia esistono diverse sostanze naturali. È possibile che i due fossero confusi a causa dei loro componenti chimici.
Entrambi hanno un gruppo carbonilico e sono composti organici. L'atomo di carbonio in questo gruppo possiede un doppio legame idrossilico. Ciò indica che una configurazione planare trigonale in chetoni e aldeidi circonda l'atomo di carbonio carbonilico.
Ciononostante, esistono sostanziali distinzioni tra le due categorie funzionali e lo scopo di questo saggio è di aiutarvi a distinguerle.
Punti chiave
- Le aldeidi contengono un gruppo carbonile legato a un atomo di idrogeno, mentre i chetoni hanno un gruppo carbonile legato a due atomi di carbonio.
- Le aldeidi mostrano una reattività maggiore rispetto ai chetoni a causa della presenza di un atomo di idrogeno, che le rende più suscettibili all'attacco nucleofilo.
- Le aldeidi subiscono l'ossidazione più facilmente dei chetoni, formando rispettivamente acidi carbossilici e alcoli.
Aldeidi vs Chetoni
Le aldeidi sono note come composti organici o acidi composti da un doppio legame di carbonio e ossigeno con due gruppi arilici o gruppi alchilici attorno ai due legami dell'atomo di carbonio carbonilico. I chetoni sono composti organici con un doppio legame di carbonio e ossigeno (C=O). Il dipolo del carbonio carbonilico ha due gruppi metilici attaccati ad esso in chetoni.
Un'aldeide è un composto molecolare contenente un gruppo funzionale di formula CHO, costituito da un centro carbonilico legato a un H e qualsiasi gruppo alchilico basico o di lunghezza della catena R. Un gruppo aldeidico o formile è il gruppo funzionale del tutto.
Un chetone (/kiton/) è un composto che contiene biochimica avente la formula R2C=O, in cui R può essere qualsiasi ligando contenente carbonio. I gruppi carbonilici si trovano nelle molecole chetoniche.
Acetone (R = R' = dimetil) deriva dai chetoni più basici, con la formula CH3C(O)CH3. I chetoni hanno un ruolo importante nella chimica biologica e nell'industria.
Ne sono un esempio numerosi zuccheri (chetosi), molti ormoni (es. testosterone) ei solventi acetone.
Tavola di comparazione
Parametri di confronto | aldeidi | chetoni |
---|---|---|
Structure | La forma del gruppo aldeidico generico è R-CHO. | La forma del generico gruppo funzionale chetonico è R-CO-R' dove R e R' sono catene di carbonio. |
Definizione | Un'aldeide è un composto molecolare che contiene un gruppo funzionale di formula CHO. | Un chetone è un composto che contiene in biochimica la formula R2C=O, in cui R può essere qualsiasi ligando contenente carbonio |
Reattività Magnitudo | Molto reattivo | Meno reattivo |
Avvenimento | Terminale di una catena di carbonio. | Si verifica sempre nel mezzo di una catena di carbonio. |
Prova di Fehling | Si forma un precipitato rosa-rosso. | Nessuna reazione |
Test di Tollen | Si ottiene precipitato nero. | Nessuna |
Test dell'idrossido di sodio | Precipitato simile a un gel marrone. | Nessuna |
Risultati del test di Schiff | Colore rosa. | Nessun colore. |
Cos'è l'aldeide?
L'aldeide è un importante gruppo funzionale biochimico ed industriale che consiste in un atomo di carbonio connesso ad un atomo di idrogeno e poi legato a doppio ad un atomo di ossigeno (formula chimica O=CH-).
L'alcol che è stato deidrogenato sembra essere la fonte del termine aldeide. Le aldeidi una volta erano definite dagli alcoli a cui erano correlate, come l'aldeide vinosa per l'acetaldeide.
(Vinoso deriva dal latino vinum, che significa vino, che contribuisce all'insorgere di etanolo) La famiglia delle aldeidi è polare. Poiché l'ossigeno è meno elettropositivo del carbonio, attrae gli elettroni all'interno del legame carbonio-ossigeno.
Si unisce con un atomo di idrogeno all'estremità opposta. La formaldeide è considerata il tipo più elementare di aldeide.
Il fatto che la formaldeide si discosti dall'equazione convenzionale possedendo un atomo di idrogeno anziché il gruppo R è ciò che la rende così popolare.
Il gruppo carbonilico è collegato a due atomi di H nella formaldeide, l'aldeide fondamentale. Il carbocatione è legato a un idrogeno ma a un altro gruppo di carbonio in molte altre aldeidi.
Il carbocatione di un'aldeide è espresso come CHO nella dimensione delle formule di sostenibilità. L'equazione per la formaldeide è HCHO, mentre l'equazione per l'acetaldeide è CH3CHO.
Cos'è il chetone?
Il termine chetone deriva dall'antica parola tedesca aketon, che significa "acetone". Le designazioni dei chetoni vengono create alterando il suffisso dell'alcano originale -ane in -anyone, secondo le linee guida della nomenclatura IUPAC.
Sebbene la posizione del gruppo funzionale carbonilico nucleofilo sia indicata da un numero, i nomi tradizionalmente non misurabili per i chetoni più importanti, come acetone e benzofenone, sono ancora ampiamente utilizzati.
I legami CH chetonici vicini al carbonile sono molto più acidi (pKa 20) rispetto alle interazioni CH alcano (pKa 50). Questa discrepanza è dovuta alla stabilità di risonanza dello ione elettrofilo dopo la dissociazione.
Il ph relativo dell'idrogeno è cruciale nei processi di enolizzazione di chetoni e altro ossidazione quando creo i miei prodotti.
A causa dell'acidità dell'idrogeno, il chetone e altri prodotti di ossidazione possono reagire come catalizzatori con rapporto molare e basi catalitiche in quella posizione.
I sostituenti nei chetoni sono usati per classificarli. L'equivalenza dei due gruppi metilici organici collegati al nucleo carbonilico differenzia i chetoni in derivati simmetrici e asimmetrici, secondo una categorizzazione generale.
L'acetone (C6H5C(O)C6H5) è un chetone simmetrico, così come il benzofenone (C6H5C(O)C6H5). L'acetofenone è un chetone con una struttura asimmetrica.
Principali differenze tra aldeidi e chetoni
- Le aldeidi sono un gruppo funzionale più reattivo del gruppo chetonico.
- Le aldeidi sono situate al terminale o all'estremità di una catena di carbonio, mentre un gruppo chetonico si trova nel mezzo di una catena di carbonio.
- Nel test di Schiff, le aldeidi emettono rosa, mentre i chetoni non emettono colore.
- Le aldeidi emettono un precipitato di colore nero, mentre i chetoni non reagiscono a questo test.
- La struttura dell'aldeide è R-CHO, mentre la struttura del chetone è R-CO-R'.
Ultimo aggiornamento: 11 giugno 2023
Piyush Yadav ha trascorso gli ultimi 25 anni lavorando come fisico nella comunità locale. È un fisico appassionato di rendere la scienza più accessibile ai nostri lettori. Ha conseguito una laurea in scienze naturali e un diploma post-laurea in scienze ambientali. Puoi leggere di più su di lui sul suo pagina bio.
Questo saggio fornisce una panoramica chiara e completa di aldeidi e chetoni, rendendolo una risorsa preziosa per le persone che cercano una conoscenza dettagliata della chimica organica. Le spiegazioni sono ben strutturate e approfondite.
Questo articolo fornisce una chiara differenziazione tra aldeidi e chetoni, offrendo una comprensione più profonda delle loro strutture chimiche e della loro reattività. I riferimenti forniti supportano la credibilità delle informazioni.
Comprendere le distinzioni tra aldeidi e chetoni è essenziale in chimica organica. Questo articolo esplora in modo efficace le proprietà e le caratteristiche uniche di ciascuno di questi composti chimici.
Apprezzo la tabella comparativa dettagliata che presenta le differenze strutturali e reattive tra aldeidi e chetoni. È un riferimento molto utile per studenti e professionisti di chimica.
Aldeidi e chetoni sono due importanti tipi di molecole organiche, con variazioni nella reattività e nella struttura molecolare che li rendono distinti. Questo saggio fornisce una spiegazione approfondita delle differenze tra loro.
L'analisi approfondita delle proprietà e delle caratteristiche di aldeidi e chetoni è altamente istruttiva. L'articolo chiarisce efficacemente le caratteristiche uniche di questi composti organici.
La spiegazione approfondita delle differenze strutturali e di reattività tra aldeidi e chetoni arricchisce la conoscenza degli appassionati di chimica. Particolarmente illuminante è la tabella comparativa dettagliata.
Le informazioni complete fornite in questo saggio consentono ai lettori di identificare le differenze chiave tra aldeidi e chetoni. È utile per chiunque sia interessato alla chimica organica.