Cloud distribuito vs cloud ibrido: differenza e confronto

Il concetto di cloud computing è diventato una sensazione di mercato all'inizio del 21° secolo. Giganti tecnologici multinazionali come Amazon e Google hanno iniziato a implementare soluzioni basate su cloud per aiutare le grandi aziende a condividere dati e applicazioni.

Esistono vari tipi di cloud, come i modelli di cloud privato e pubblico. Il cloud distribuito è un nuovo modello che deve ancora raggiungere il suo potenziale.  

Punti chiave

  1. Il cloud distribuito distribuisce le risorse di elaborazione in varie località geografiche, mentre il cloud ibrido combina risorse di cloud pubblico e privato.
  2. Il cloud distribuito aiuta a ridurre la latenza e migliorare la sovranità dei dati, mentre il cloud ibrido offre flessibilità e scalabilità.
  3. Entrambi i modelli cloud offrono risparmi sui costi e maggiore efficienza, ma il cloud ibrido è più adatto per organizzazioni con carichi di lavoro e requisiti diversi.

Cloud distribuito vs cloud ibrido

Il cloud distribuito è un modello di cloud computing in cui i servizi cloud sono distribuiti in diverse posizioni fisiche anziché essere centralizzati. Un modello di cloud ibrido può fornire maggiore flessibilità e controllo su dati e applicazioni combinando pubblico e cloud privato servizi.

Cloud distribuito vs cloud ibrido

Il modello di cloud distribuito esegue un'infrastruttura di cloud pubblico, il che significa che è possibile accedere ad applicazioni e dati da data center di terze parti e non solo dai server dei provider di cloud.

Esistono vari tipi di altri cloud, ma il cloud distribuito è migliore della maggior parte perché offre prestazioni migliori riducendo la latenza e l'incoerenza. 

Il cloud computing ibrido, come si può capire dal nome stesso, definisce una combinazione di più di un modello di cloud computing. Si tratta di un'infrastruttura di elaborazione mista che combina servizi cloud pubblici e privati.

I migliori esempi di cloud ibridi sono Microsoft Azure e AWS.  

Tavola di comparazione

Parametri di confrontoCloud distribuitocloud ibrido
DefinizioneUn cloud ibrido è un tipo di infrastruttura di dati che può combinare un cloud privato e uno pubblico e consente la condivisione dei dati tra di loro. Il cloud distribuito è relativamente nuovo sul mercato e Google lo ha lanciato di recente. 
LancioUn cloud ibrido è stato introdotto sul mercato nel 2011. Il cloud distribuito opera in una rete di server decentralizzati, il che significa che il guasto in un server non influisce sugli altri server. 
ElasticitàA causa della mancanza di visibilità, il cloud ibrido trova difficile soddisfare le conformità normative. Un cloud ibrido è meno resiliente del cloud distribuito. 
ConformitàIl cloud distribuito ha una migliore conformità alle normative in quanto i dati rimangono nella posizione di origine. È uno dei migliori vantaggi del sistema cloud distribuito in quanto può aggiungere più server alle risorse esistenti e più potenza ai server esistenti. 
ScalabilitàIl cloud distribuito è pubblico e quindi è più soggetto agli attacchi informatici. I cloud ibridi non sono così scalabili come i cloud distribuiti. 
SicurezzaIl modello cloud distribuito viene utilizzato dai fornitori di servizi cloud per ridurre la latenza della consegna. Esempio: una rete per la distribuzione di contenuti (CDN)Il modello di cloud ibrido garantisce una maggiore sicurezza archiviando i dati sensibili nell'ambiente di cloud privato. 
ImplementazioneI cloud ibridi vengono utilizzati in modo tale che le informazioni sensibili vengano archiviate in un ambiente privato e condividano informazioni meno sensibili nell'ambiente pubblico quando il carico di lavoro aumenta. I cloud ibridi vengono utilizzati in modo tale che le informazioni sensibili vengano archiviate in un ambiente privato e, quando il carico di lavoro aumenta, le informazioni meno sensibili vengono condivise attraverso il dominio pubblico. 

Cos'è il cloud distribuito?

Il cloud distribuito sarà l'infrastruttura cloud definitiva di nuova generazione grazie alle sue capacità di archiviazione illimitate e all'accesso ai dati da diverse posizioni geografiche.

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Questo modello cloud fornisce risorse di elaborazione su richiesta dallo storage a varie applicazioni. Google ha recentemente lanciato il suo Distributed Cloud Edge e alla fine ha fatto sì che altri giganti della tecnologia si adattassero a questo ambiente cloud.

Il cloud distribuito è noto per ridurre la latenza, migliorare la conformità alla scalabilità e risparmiare sui costi. Sebbene il cloud distribuito sia un cloud pubblico, la protezione dei singoli dati è possibile attraverso varie tecniche di virtualizzazione. 

In un modello cloud distribuito, il carico di lavoro di calcolo viene distribuito in vari punti del server noti come punti di presenza (POP).

Questo rende il modello cloud distribuito molto flessibile. Se uno dei server è compromesso, non influisce sugli altri server.

In questa infrastruttura, il fornitore di servizi cloud espande principalmente il cloud centralizzato implementando diversi satelliti micro-cloud in varie parti del mondo. Quindi, l'utente vede tutto come parte di un unico cloud. 

Il cloud distribuito ha migliorato la trasparenza rispetto ai modelli di cloud ibrido.

Uno dei migliori esempi per spiegare il protocollo cloud distribuito è la rete di distribuzione dei contenuti (CDN) che migliora sia la velocità di consegna che le prestazioni di streaming dei contenuti video.

Il cloud distribuito è di enorme vantaggio nel settore sanitario poiché riduce al minimo la latenza. 

Cos'è il cloud ibrido?

L'infrastruttura cloud ibrida è onnipresente quando si gestisce una grande impresa.

Il carico di lavoro di una grande azienda (dati, applicazioni, ecc.) è accessibile, gestito ed eseguito meglio in un ambiente ottimizzato per aumentare l'efficacia.

Un cloud ibrido combina un cloud privato e uno pubblico per creare un ambiente cloud unico e flessibile.

Ma possono esserci anche più di un cloud pubblico coinvolto da un diverso provider di servizi cloud, noto come multi-cloud ibrido. 

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Un sistema cloud ibrido aiuta un'azienda a distribuire il proprio carico di lavoro in diversi modi. I dati sensibili entrano nell'ambiente cloud privato e sicuro, mentre il resto viene reso pubblico a tutti gli utenti per vari scopi.

Il cloud ibrido offre molteplici funzionalità da più fornitori di cloud computing.

Per ogni carico di lavoro è possibile scegliere un ambiente cloud ottimale e anche il trasferimento delle informazioni dal cloud privato a quello pubblico e viceversa può essere effettuato liberamente. 

Un cloud ibrido è migliore per le aziende rispetto a un'installazione di cloud privato o pubblico.

Anche se il costo capitale per l'implementazione può essere leggermente elevato (perché coinvolge entrambi i tipi di cloud), a lungo termine è più efficace. IBM è una delle aziende tecnologiche leader nell'offrire soluzioni cloud ibride. 

Principali differenze tra cloud distribuito e cloud ibrido

  1.  Il cloud distribuito è un modello di cloud pubblico che consente la distribuzione geografica dei dati gestiti centralmente. D'altra parte, un cloud ibrido è un tipo di infrastruttura di dati che può combinare un cloud privato e uno pubblico.
  2. Il cloud distribuito è stato lanciato sul mercato molto più tardi rispetto a un modello di cloud ibrido.
  3. I modelli cloud distribuiti sono più resilienti dei modelli cloud ibridi.
  4. Il cloud distribuito ha una migliore conformità normativa rispetto al cloud ibrido a causa della mancanza di visibilità in quest'ultimo.
  5. I cloud distribuiti sono più scalabili rispetto ai cloud ibridi.
  6. I cloud distribuiti riducono la latenza e migliorano le prestazioni, mentre i cloud ibridi vengono utilizzati per compartimentare i dati sensibili e quindi distribuire i dati meno sensibili tra due ambienti. 
Riferimenti
  1. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1084804520302149
  2. https://arxiv.org/abs/1904.10489

Ultimo aggiornamento: 05 luglio 2023

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9 pensieri su “Cloud distribuito vs cloud ibrido: differenza e confronto”

  1. L'articolo fornisce un confronto approfondito tra cloud distribuito e cloud ibrido. Mentre assistiamo all’adozione diffusa del cloud computing, comprendere le differenze tra questi modelli diventa sempre più importante per le organizzazioni che desiderano ottimizzare la propria infrastruttura cloud.

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    • Decisamente, Moore. Le organizzazioni devono considerare fattori quali resilienza, scalabilità e conformità normativa quando valutano i modelli cloud. La discussione di questi aspetti nell’articolo è utile per il processo decisionale.

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  2. Questo articolo fornisce un confronto chiaro e informativo tra i modelli di cloud distribuito e di cloud ibrido. È evidente che entrambi hanno i loro punti di forza e le organizzazioni dovrebbero valutare le loro esigenze specifiche per determinare il modello ottimale per loro.

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    • Sono d'accordo, il pezzo presenta un'analisi completa. Il cloud distribuito sembra una direzione promettente per il futuro del cloud computing. È interessante vedere le implicazioni per la sicurezza e la conformità dei dati.

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  3. Il panorama tecnologico è in continua evoluzione e i modelli di cloud computing non fanno eccezione. È utile rimanere informati sugli ultimi progressi come il cloud distribuito, poiché hanno implicazioni significative per le prestazioni e la sicurezza dei servizi cloud.

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  4. Sebbene il cloud distribuito offra vantaggi quali latenza ridotta e prestazioni migliorate, è fondamentale considerare le implicazioni sulla sicurezza e le potenziali vulnerabilità. La sicurezza informatica è una preoccupazione fondamentale nell’era del cloud computing.

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    • Assolutamente, Scott. Le considerazioni sulla sicurezza dovrebbero essere valutate attentamente quando si sceglie tra cloud distribuito e cloud ibrido. Entrambi i modelli presentano sfide di sicurezza uniche.

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  5. Il cloud distribuito e il cloud ibrido hanno entrambi i loro vantaggi, ma con lo sviluppo della tecnologia, è probabile che vedremo il cloud distribuito diventare più rilevante nei prossimi anni. Affronta i problemi di latenza e scalabilità.

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  6. La spiegazione dei modelli di cloud distribuito e cloud ibrido è piuttosto dettagliata e fornisce preziosi spunti sulle differenze tra i due. Aiuta i lettori a comprendere le implicazioni per latenza, conformità e resilienza.

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