Che cos'è la programmazione procedurale?
Si dice che la programmazione procedurale sia un paradigma di programmazione che si concentra sull'esecuzione passo passo di tecniche o funzionalità. In questa tecnica, il programma è suddiviso in una sequenza di funzionalità o processi che controllano i record. Queste funzionalità vengono ottenute in modo lineare, una dopo l'altra, e potrebbero ricevere input, eseguire operazioni e trasmettere output. I dati e le funzioni vengono salvati separatamente e le funzioni possono ottenere l'accesso e modificare i record condivisi.
La programmazione procedurale segue un metodo top-down, in cui questo sistema è suddiviso in compiti più piccoli ed extra-fattibili. Si basa sulla capacità di adempiere a obblighi precisi e di raccogliere i risultati desiderati. Sebbene possa essere efficace per obblighi o applicazioni meno complicati, può rivelarsi difficile da gestire e mantenere in progetti più grandi ed estremamente complessi.
Esempi comuni di linguaggi di programmazione procedurale includono C, Pascal e Fortran. Nonostante la popolarità di altri paradigmi di programmazione come la programmazione orientata agli oggetti (OOP), la programmazione procedurale rimane un approccio prezioso, soprattutto nelle eventualità in cui la semplicità e la manipolazione diretta sulla deriva dell'applicazione sono cruciali.
Che cos'è la programmazione orientata agli oggetti?
La programmazione orientata agli oggetti (OOP) è un paradigma efficace utilizzato nello sviluppo di programmi software per organizzare e gestire il codice. Ruota attorno all’idea di “dispositivi”, che costituiscono entità globali reali, combinando dati (attributi) e comportamenti (tecniche) in un’unica unità. Questi oggetti possono interagire tra loro, creando una macchina dinamica e flessibile.
Uno degli standard degli elementi importanti nell'OOP è l'incapsulamento, che prevede il raggruppamento di informazioni e le tecniche che operano su tali informazioni in un'unità non sposata. Ciò promuove l'integrità delle statistiche e gestisce il diritto di accesso ai dati.
L'ereditarietà consente agli elementi di ereditare case e comportamenti da diversi gadget, organizzando un corteggiamento gerarchico. Ciò consente il riutilizzo del codice e consente di sviluppare una base di codice più organizzata ed ecologica.
Il polimorfismo consente ai gadget di affrontare più burocrazie, consentendo a oggetti unici di rispondere diversamente alla chiamata al metodo uguale. Ciò promuove la flessibilità e l'adattabilità nella progettazione del codice.
L'OOP promuove la modularità del codice, rendendo meno difficile il controllo e l'aggiornamento di compiti importanti. Migliora la riusabilità, la scalabilità e la manutenibilità del codice, rendendolo un desiderio ben noto per la costruzione di sistemi software complicati. Java, C++, Python e C# sono linguaggi ampiamente utilizzati che guidano l'OOP.
Differenza tra programmazione procedurale e programmazione orientata agli oggetti
- Il paradigma di programmazione procedurale è lineare, mentre il paradigma di programmazione orientata agli oggetti è posizionato sugli oggetti e sulle loro interazioni.
- La programmazione procedurale si concentra su funzioni e procedure mentre, d'altro canto, la programmazione orientata agli oggetti si concentra su classi e oggetti.
- La gestione dei dati nella programmazione procedurale si concentra sulla separazione e sulle funzioni dei dati. D'altra parte, la gestione dei dati nella programmazione orientata agli oggetti si concentra sul comportamento e sui dati raggruppati negli oggetti.
- La programmazione procedurale fornisce un supporto limitato per l'occultamento dei dati. Al contrario, la programmazione orientata agli oggetti fornisce un forte supporto per l'occultamento dei dati.
- Esempi di linguaggi di programmazione procedurali sono: Fortran, Pascal, C. Esempi di linguaggi di programmazione orientati agli oggetti sono: Ruby, C++, Java, Python e C#.
Confronto tra programmazione procedurale e programmazione orientata agli oggetti
Parametro di confronto | Programmazione procedurale | Programmazione orientata agli oggetti |
---|---|---|
Paradigma | Lineare | Oggetti e loro interazioni |
Focus | Funzioni e procedura | Classi e oggetti |
Gestione dati | Si concentra sulla separazione e sulle funzioni dei dati | Comportamento e dati raggruppati in oggetti |
incapsulamento | Supporto limitato | Forte sostegno |
Lingue di esempio | Fortran, Pascal, C | Ruby, C++, Java, Python, C# |
Riutilizzabilità del codice | Limitato | Alta |
Polimorfismo | Attraverso un sovraccarico simile o di funzioni | Attraverso interfacce o overriding del metodo |
Eredità | Non è una funzione effusiva | Una delle caratteristiche chiave della gerarchia e del riutilizzo del codice |
Riferimenti
- https://link.springer.com/chapter/10.1007/BFb0019443
- https://ieeexplore.ieee.org/abstract/document/8160317
Ultimo aggiornamento: 04 marzo 2024
Sandeep Bhandari ha conseguito una laurea in ingegneria informatica presso la Thapar University (2006). Ha 20 anni di esperienza nel campo della tecnologia. Ha un vivo interesse in vari campi tecnici, inclusi i sistemi di database, le reti di computer e la programmazione. Puoi leggere di più su di lui sul suo pagina bio.
La programmazione procedurale e la programmazione orientata agli oggetti sono fondamentali per qualsiasi programmatore, è essenziale comprenderne le differenze e le applicazioni per poter scrivere codice efficace ed efficiente.
L'enfasi sulla riusabilità, scalabilità e manutenibilità del codice nella programmazione orientata agli oggetti lo rende adatto alla gestione di attività complesse. L'uso di classi e oggetti consente una migliore organizzazione e strutturazione del codice.
È notevole il modo in cui la programmazione orientata agli oggetti ottiene un forte supporto per l'occultamento dei dati, che garantisce un migliore livello di sicurezza e integrità dei dati. Questo rappresenta un vantaggio significativo rispetto all’approccio procedurale.
La programmazione procedurale, con il suo approccio lineare, è effettivamente utile per compiti più semplici, ma è chiaro che la programmazione orientata agli oggetti brilla quando si tratta di gestire progetti più complessi e su larga scala.
Trovo intrigante il modo in cui la programmazione orientata agli oggetti possa gestire il raggruppamento e il comportamento dei dati in modo più sofisticato rispetto alla programmazione procedurale. La differenza nei loro paradigmi è molto significativa.
L'uso di funzioni e procedure nella programmazione procedurale rispetto a classi e oggetti nella programmazione orientata agli oggetti illustra davvero il focus contrastante tra i due paradigmi. È affascinante approfondire le loro caratteristiche.