Ascolto attivo vs Ascolto passivo: differenza e confronto

Punti chiave

  1. Attenzione: L'ascolto attivo implica prestare piena attenzione a chi parla senza distrazioni. L'ascolto passivo avviene quando si svolgono altre attività durante l'ascolto.
  2. Risposta: L'ascolto attivo richiede risposte verbali e non verbali attraverso domande e linguaggio del corpo. L'ascolto passivo è privo di reazioni osservabili da parte dell'ascoltatore.
  3. Comprensione: L'ascolto attivo migliora la concentrazione e la comprensione del messaggio. L’ascolto passivo si traduce in informazioni mancate e comprensione limitata.

Cos'è l'ascolto attivo?

L'ascolto attivo è una tecnica di comunicazione che coinvolge e si concentra pienamente su chi parla per comprendere e interpretare il suo messaggio in modo accurato. Va oltre il semplice ascolto delle parole di qualcuno e comprende prestare attenzione ai suoi segnali verbali e non verbali, comprendere la sua prospettiva e dimostrare un genuino interesse per ciò che sta dicendo.

Dare a chi parla la tua totale attenzione evitando distrazioni e mantenendo il contatto visivo. Ciò dimostra rispetto e aiuta a creare un ambiente favorevole per una comunicazione efficace. Consentire a chi parla di esprimere i propri pensieri e idee senza interrompere o interferire con i propri pensieri. Ciò significa ascoltare pazientemente finché non hanno finito di parlare prima di formulare la tua risposta. Cercare ulteriori informazioni o approfondimenti quando qualcosa non è chiaro. Fare domande pertinenti dimostra il tuo interesse per il messaggio di chi parla e incoraggia ulteriore dialogo.

Cos'è l'ascolto passivo?

L'ascolto passivo si riferisce a una forma di ascolto più casuale o involontaria senza impegnarsi attivamente o concentrarsi completamente sull'oratore o sul suo messaggio. Sebbene qualcuno possa essere fisicamente presente e in grado di sentire le parole pronunciate, potrebbe non elaborare o comprendere attivamente le informazioni trasmesse.

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L'ascolto passivo può verificarsi involontariamente in varie situazioni, come durante una conferenza mentre si guarda la televisione o si ascolta musica, o quando si è impegnati in conversazioni casuali in cui non è richiesta o prevista la partecipazione attiva. Anche se potrebbe non essere altrettanto efficace per una comunicazione significativa o per costruire relazioni forti, l’ascolto passivo può comunque servire come fonte di esposizione a informazioni e idee.

Differenza tra ascolto attivo e ascolto passivo

  1. L'ascolto attivo implica il pieno coinvolgimento con l'oratore, la dimostrazione di interesse e la massima attenzione. Richiede uno sforzo mentale mirato e concentrazione. D'altra parte, l'ascolto passivo è una forma di ascolto più casuale in cui potresti non essere completamente presente o coinvolto attivamente nella conversazione.
  2. L'ascolto attivo implica fornire feedback verbali e non verbali a chi parla per indicare che stai elaborando e comprendendo attivamente ciò che sta dicendo. Ciò include annuire, mantenere il contatto visivo, porre domande chiarificatrici e riassumere i punti. L'ascolto passivo è privo di questo feedback e l'ascoltatore può semplicemente rimanere in silenzio o rispondere in modo minimo.
  3. L'ascolto attivo mira a comprendere la prospettiva e il messaggio di chi parla elaborando attivamente le informazioni, analizzandole e cercando chiarimenti quando necessario. L'ascolto passivo, d'altra parte, è più focalizzato sull'ascolto delle parole di chi parla senza necessariamente tentare di comprendere o conservare pienamente le informazioni.
  4. L’ascolto attivo favorisce un senso di empatia e connessione tra chi ascolta e chi parla. Coinvolgendo attivamente e dimostrando empatia, l'ascoltatore crea un ambiente favorevole in cui chi parla si sente compreso e apprezzato. L’ascolto passivo potrebbe non avere questa connessione emotiva, poiché l’ascoltatore potrebbe non partecipare attivamente o dimostrare empatia.
  5. L'ascolto attivo promuove una migliore ritenzione e richiamo delle informazioni perché implica l'elaborazione attiva e l'organizzazione mentale del messaggio di chi parla. Facendo domande, riassumendo i punti chiave e collegando le informazioni alle esperienze personali, è più probabile che gli ascoltatori attivi ricordino e richiamino i dettagli della conversazione. D'altra parte, l'ascolto passivo porta a una minore ritenzione e ricordo poiché l'ascoltatore non elabora o rafforza attivamente le informazioni.
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Confronto tra ascolto attivo e ascolto passivo

Parametri di confrontoAscolto attivoAscolto passivo
CoinvolgimentoCompletamente impegnato e attentoCasuale e meno attento
FeedbackFornisce feedback verbale e non verbaleFeedback minimo o assente
ComprensioneElabora attivamente e cerca chiarimentiMeno sforzo per comprendere o cercare chiarimenti
Empatia e connessioneDimostra empatia e favorisce una connessionePotrebbe mancare una connessione emotiva
Conservazione e richiamoMigliore conservazione e richiamo delle informazioniMinore ritenzione e richiamo delle informazioni
Riferimenti
  1. https://www.spiedigitallibrary.org/journals/Journal-of-Biomedical-Optics/volume-15/issue-3/037006/Active-versus-passive-listening-to-auditory-streaming-stimuli–a/10.1117/1.3431104.short
  2. https://journals.sagepub.com/doi/pdf/10.1177/0305735601292003

Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2023

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