Realismo classico vs neorealismo: differenza e confronto

Il realismo classico sostiene che i difetti nel comportamento umano implicano che le nazioni cercherebbero inevitabilmente il dominio nel sistema internazionale,

ma il neorealismo assume una prospettiva più ampia delle istituzioni del sistema globale e sostiene che questo spiega i trasferimenti di status nella comunità mondiale.

I realisti pensano che le nazioni siano intrinsecamente spietate, mentre i neorealisti credono che i governi siano intrinsecamente collaborativi.

Punti chiave

  1. Il realismo classico enfatizza la natura umana come forza trainante nella politica internazionale, mentre il neorealismo si concentra sulla struttura anarchica del sistema internazionale.
  2. Il realismo classico si basa sull'analisi storica e filosofica, mentre il neorealismo utilizza un approccio più scientifico basato sulla teoria della scelta razionale.
  3. Il neorealismo si discosta dal realismo classico sostenendo la cooperazione tra gli stati per raggiungere obiettivi e sicurezza condivisi.

Realismo classico contro neorealismo 

Il realismo classico sottolinea il ruolo dell'individuo e dello stato nella politica internazionale, sostenendo che gli stati sono motivati ​​dal desiderio di potere. Il neorealismo sostiene che una natura anarchica caratterizza il sistema internazionale e gli stati sono attori razionali che cercano di massimizzare la loro sicurezza.

Realismo classico contro neorealismo

Il realismo classico non era una scuola filosofica coesa. Ha raccolto da vari materiali e ha presentato prospettive opposte sull'individuo, sul governo e sul globo.

I realisti classici erano principalmente legati dalla loro opposizione. La fortuna del realismo classico, che si fondava su una commistione di storia, letteratura e religione, decadde durante gli anni Sessanta dell'era delle scienze socio-scientifiche funzionalismo.

Kenneth Waltz ha presentato il neorealismo come una propaggine dei classici concetti di equilibrio di potere (o "realista") degli affari internazionali nel 1975 e nel 1979.

Il suo presupposto concettuale centrale è che la guerra può verificarsi in qualsiasi momento nella diplomazia mondiale. Un documentario sulla routine quotidiana dei poveri è un esempio di neorealismo.

Tavola di comparazione

Parametri di confrontoRealismo classicoNeorealismo
PotenzaSi concentra su come il sistema globale influenza il comportamento dello stato.Il potere è una via verso un obiettivo per i neorealisti e lo scopo ultimo è la sopravvivenza.
enfasiSi concentra sugli affari personali e domestici.Ritiene che tutte le forme siano di natura competitiva.
statiRitiene che tutti gli stati siano cooperativi.È una teoria morbida.
tipiÈ una dura teoria.Un senso di protezione afferra gli stati e sono intrinsecamente conflittuali.
FedePoiché le azioni umane sono incerte, non possono essere soggette a documenti di orientamento prevalenti.Un senso di protezione coglie gli stati e sono intrinsecamente aggressivi.

Che cos'è il realismo classico?

In Politica internazionale, il realismo classico sottolinea il significato della natura umana.

Leggi anche:  Semi di piante infestanti maschio vs femmina: differenza e confronto

Sostiene che l'autorità è insita nella cultura sociale poiché le regole che regolano la politica sono emanate dalle persone. Sottolinea inoltre che la politica internazionale è una battaglia per il dominio che deriva dalla psicologia umana.

Secondo l'ipotesi, gli esseri umani sono egoisti, paranoici e violenti e lottano per beni finiti, il che li porta a combattersi l'un l'altro per il profitto.

Si dice che il desiderio di controllo e l'avidità degli individui siano le ragioni o il fondamento delle controversie tra di loro.

Per di più, Hobbes ha riconosciuto tre ragioni principali per la guerra essenziali per l'esistenza umana: competitività, tentativi e orgoglio. 

Gli umani lo sono ingenuo, stupido e facilmente influenzabile. Pertanto sono inclini a fare scelte sbagliate per ottimizzare i loro profitti.

Il realismo classico è un concetto a livello statale che sostiene che tutti i governi vogliono il potere per soddisfare gli obiettivi nazionali.

I realisti credono che per esistere, le nazioni debbano espandere la loro autorità attraverso l'innovazione continua, come metodi finanziari, tecnici, politici e militaristici. 

Secondo la tesi, gli stati vogliono rafforzare il loro dominio diminuendo la forza dei loro avversari, e tutto ciò che fanno è nell'interesse della costruzione dell'autorità.

Gli stati in questa prospettiva considerano le persone che detengono il potere come avversari poiché l'energia fa paura quando non è sotto il tuo controllo.

Che cos'è il neorealismo?

Il neorealismo differisce dall'anziana ipotesi principalmente nel suo sforzo di essere più espressamente concettuale, in uno stile simile all'economia, in particolare nelle sue autocoscienti analogie di grande potenza

diplomazia ad un oligopolio struttura del mercato e le sue presunzioni volutamente semplicistiche sull'essenza delle relazioni internazionali. 

Il neorealismo a volte può essere conosciuto come "realismo strutturale". Alcuni autori neorealisti alludono ai loro concetti come "realisti" per sottolineare la connessione tra le loro idee e punti di vista precedenti.

Il suo presupposto teorico centrale è che la guerra può accadere in qualsiasi momento nella politica internazionale. 

Leggi anche:  Euristica di ancoraggio vs euristica di aggiustamento: differenza e confronto

Il sistema globale è visto come totalmente e permanentemente caotico.

Mentre le convenzioni, la legislazione e le organizzazioni, le filosofie e altre variabili sono accettate per influenzare la condotta di specifici paesi,

I neorealisti sostengono di non cambiare la parte vitale della guerra nella politica internazionale. 

Il ragionamento di base non è influenzato anche da cambiamenti come entità politiche, dalle grandi civiltà all'Unione Europea e tutte quelle intermedie.

La teoria si concentra su come la "struttura internazionale" - in primo luogo l'allocazione delle capacità, in particolare tra le potenze dominanti - modella i risultati.

Le preoccupazioni evidenziate dal concetto neorealista sono diffuse in tutta la letteratura, rendendo difficile individuare un'unica articolazione concisa dei problemi. 

Principali differenze tra realismo classico e neorealismo

  1. Le origini della lotta globale e della guerra, secondo i realisti classici, si trovano in un carattere umano imperfetto. Tuttavia, i neorealisti ritengono che le ragioni sottostanti risiedano nel sistema politico internazionale.
  2. Nel realismo classico, lo stato è metafisicamente più grande del sistema rispetto al neorealismo, che consente una maggiore attività nella versione globale.
  3. I realisti classici distinguono tra status quo e forze rivoluzionarie, ma il neorealismo vede i governi come entità unitarie.
  4. I neorealisti, fortemente ispirati dal movimento comportamentista degli anni '1960, cercano di sviluppare un contributo più approfondito ed empirico alle relazioni globali. Al contrario, il realismo classico limita la sua analisi ai valori personali della politica estera.
  5. Il realismo classico risulta morbido, mentre il neorealismo ha un approccio più duro.
Riferimenti
  1. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/9781118474396.wbept0864

Ultimo aggiornamento: 11 giugno 2023

punto 1
Una richiesta?

Ho messo così tanto impegno scrivendo questo post sul blog per fornirti valore. Sarà molto utile per me, se pensi di condividerlo sui social media o con i tuoi amici/familiari. LA CONDIVISIONE È ♥️

10 pensieri su “Realismo classico vs Neorealismo: differenza e confronto”

  1. I confronti qui presentati appaiono parziali. L'enfasi sul neorealismo è più pronunciata, il che potenzialmente sminuisce una valutazione equilibrata e obiettiva.

    Rispondi
  2. L'ho trovato molto interessante. Il realismo classico sembra concentrarsi sulla natura umana, mentre il neorealismo si concentra maggiormente sul sistema internazionale e sul comportamento degli Stati. Un'analisi affascinante.

    Rispondi
    • Sono completamente d'accordo. L’approccio storico e filosofico del realismo classico è in netto contrasto con l’approccio scientifico e razionale del neorealismo.

      Rispondi
  3. Ciò semplifica eccessivamente le complesse teorie del realismo classico e del neorealismo. Il tentativo di riassumere queste teorie in un contesto limitato può portare a malintesi.

    Rispondi
  4. Dovrei non essere d’accordo, il pezzo presenta una visione distorta delle due teorie. Sottolinea pesantemente le differenze ma manca di profondità nei punti in comune e nelle aree di sovrapposizione.

    Rispondi
  5. L'inclusione della tabella comparativa ha reso facile la comprensione e mostra chiaramente le distinzioni tra realismo classico e neorealismo. Ottima lettura!

    Rispondi
  6. Questa è una ripartizione molto istruttiva del realismo classico e del neorealismo. Apprezzo la chiara distinzione delineata tra i due, ottimo lavoro!

    Rispondi

Lascia un tuo commento

Vuoi salvare questo articolo per dopo? Fai clic sul cuore nell'angolo in basso a destra per salvare nella casella dei tuoi articoli!