Bibbia ebraica vs Settanta: differenza e confronto

I libri sono una fonte di conoscenza e uno strumento che illumina molte persone. Ogni libro è legato a un campo diverso e la sua conoscenza è unica. E, se un libro è legato alla religione, unisce un gruppo di persone e mostra la strada giusta.

I cristiani hanno molti libri relativi alla loro religione. Anche la Bibbia ebraica e la Settanta sono legate al cristianesimo.

Punti chiave

  1. La Bibbia ebraica, nota anche come Tanakh, è scritta in ebraico, mentre la Septuaginta è una traduzione greca della Bibbia ebraica.
  2. La Bibbia ebraica è la scrittura originale del popolo ebraico, mentre la Settanta è usata come Antico Testamento dalla Chiesa cristiana.
  3. La Bibbia ebraica è composta da 24 libri, mentre la Septuaginta ha 46 libri, inclusi alcuni libri aggiuntivi non trovati nella Bibbia ebraica.

Bibbia ebraica vs Settanta

La Bibbia ebraica è un testo religioso in ebraico e aramaico noto anche come Tanakh o the Vecchio Testamento. Apparve per la prima volta nell'8th secolo e ha dato concetti fondamentali al cristianesimo. Septuaginta è la traduzione della Bibbia ebraica in greco, ed è stata originariamente scritta in greco Koine nel 3rd secolo aC.

Bibbia ebraica vs Settanta

La Bibbia ebraica è anche conosciuta come Tanakh. È una raccolta di scritture ebraiche e include anche la Torah. È principalmente ebraico, ma alcuni passaggi sono scritti in aramaico. Consiste di 24 libri che fanno parte dell'Antico Testamento.

Ha dato concetti di base a molte altre religioni come il giudaismo, l'islam e il cristianesimo.

Settanta è anche conosciuta come LXX, che significa settanta, poiché si ritiene che 70 studiosi ebrei abbiano tradotto la Bibbia ebraica in greco. È stato tradotto per gli ebrei in Egitto che parlavano greco.

I primi pochi libri tradotti nel III secolo a.C. non sono ora disponibili e sono conservati libri tradotti in seguito dal II secolo a.C.

Tavola di comparazione

Parametri di confrontoBibbia ebraicaSettanta
Definizione È un testo religioso in ebraico e aramaico.È la traduzione della Bibbia ebraica in greco.
PeriodoApparve per la prima volta nell'VIII secolo a.C.Apparve per la prima volta nel III secolo a.C.
Lingua È scritto in ebraico biblico e aramaico biblico.Era scritto in koinè greco.
Altri nominativiÈ noto come Tanakh e l'Antico Testamento.Era scritto in koinè greco.
Seguaci È la fonte fondamentale per i cristiani così come per molte altre religioni.È stato tradotto principalmente per gli ebrei.

Cos'è la Bibbia ebraica?

La Bibbia ebraica è un antico testo sacro conosciuto come l'Antico Testamento e Tanakh. È stato realizzato nell'VIII secolo a.C. come libro religioso del popolo ebraico ed è combinato con molti altri libri per formare Bibbia cristiana.

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È diviso in molte parti, che consistono in diversi insegnamenti di Dio.

È una raccolta di 24 libri numerati in capitoli e versi. È simile all'Antico Testamento, ma lo stesso libro è diviso in 39 parti nell'Antico Testamento. È tradizionalmente diviso in tre parti diverse e l'iniziale di tutte e tre le parti dà il nome "Tanakh".

La prima parte è la "Torah", che significa insegnamenti, istruzioni o legge. La parte successiva si chiama "Nevi'im", che significa profeti; la terza parte è "Ketuvim", che significa scritti come poesie, storie, ecc. Tutte queste tre parti sono insieme, formando la Bibbia ebraica conosciuta come Tankah.

Persone diverse hanno opinioni diverse relative alla sua comparsa. Alcuni studiosi ritengono che il “Hasmonean dinastia” risolto questi testi.

Ma secondo Louis Ginzberg, è stato fissato in Esdra, e diverse persone menzionano molte altre opinioni per l'emergere della Bibbia ebraica.

bibbia ebraica

Cos'è la Settanta?

Septuaginta significa settanta in latino. È la traduzione greca dell'Antico Testamento fatta principalmente per gli ebrei di lingua greca in Egitto. È noto anche come LXX, poiché settanta studiosi lo tradussero nel III secolo a.C. e nel II secolo a.C.

I primi cinque libri tradotti nel II secolo aC non sono attualmente disponibili, ma il resto del libro tradotto nel III secolo aC è conservato.

Alcuni vecchi testi ritengono che ci fossero 72 traduttori dell'Antico Testamento e sei studiosi di dodici tribù israeliane. Hanno tradotto la Bibbia ebraica e tutti i testi erano identici. Era accettata come la traduzione perfetta della Bibbia, ma presentava alcuni difetti in alcune parole e frasi.

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Nel III secolo aC, il re d'Egitto, Tolomeo II Filadelfo, chiese a settantadue studiosi di tradurre la Torah in greco per la Biblioteca di Alessandria. Successivamente, anche altri libri furono tradotti nell'arco di due o trecento anni.

La qualità della traduzione variava da libro a libro poiché veniva tradotta da persone diverse in momenti diversi.

Septuaginta è simile all'Antico Testamento in quanto è la traduzione dell'Antico Testamento. Tuttavia, in alcuni punti, usava espressioni idiomatiche e frasi greche che in qualche modo cambiavano il concetto generale di quella riga o paragrafo.

Ci sono opinioni diverse su questo, ma nel complesso si tratta di una traduzione greca di settanta studiosi, come indica il nome Septuaginta.

settanta

Principali differenze tra Bibbia ebraica e Settanta

  1. La differenza principale tra Bibbia ebraica e Settanta è che la Bibbia ebraica è un testo religioso in ebraico biblico, ma Settanta è lo stesso testo tradotto in greco.
  2. La Bibbia ebraica apparve per la prima volta nell'VIII secolo a.C. La Septuaginta appartiene invece al periodo del III secolo a.C.
  3. Gli altri nomi della Bibbia ebraica sono antico testamento, Tanakh, ecc., mentre Settanta è conosciuta come LXX, che significa settanta.
  4. La Bibbia ebraica è fondamentalmente per i cristiani e correlata al giudaismo e all'islam. D'altra parte, Septuaginta è stata realizzata per gli ebrei in Egitto.
  5. La lingua usata per scrivere la Bibbia ebraica è l'ebraico biblico e l'aramaico biblico. D'altra parte, Septuaginta è scritta in greco Koine.
Riferimenti
  1. https://books.google.com/books?hl=en&lr=&id=8MbvEZ4bgdwC&oi=fnd&pg=PR11&dq=Hebrew+Bible+and+Septuagint&ots=_d05cMbE9b&sig=oD4-6OtiEquJPKlxcznl9e_oYno
  2. https://search.proquest.com/openview/f4a048643e12bf18cd74b32c65d1e782/1?pq-origsite=gscholar&cbl=1818010

Ultimo aggiornamento: 11 giugno 2023

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25 pensieri su “Bibbia ebraica vs Settanta: differenza e confronto”

  1. La Bibbia ebraica è un punto di convergenza per tradizioni religiose e narrazioni storiche, mentre la Settanta rappresenta un'intersezione di diverse influenze linguistiche e culturali. Questa intersezionalità rende possibile uno studio avvincente della storia religiosa e dello scambio interculturale.

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    • In effetti, l’esplorazione degli adattamenti interculturali e delle sfide traslazionali nella Settanta fornisce preziose informazioni sull’interconnessione delle società antiche e sulle loro pratiche religiose.

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  2. La Bibbia ebraica e la Settanta fungono da catalizzatori per sondare le intricate reti di testi religiosi, tradizioni linguistiche e autorità religiosa. L'approfondimento di questi testi svela ricche intuizioni sull'intreccio dell'antico patrimonio religioso e della saggezza spirituale.

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    • Le implicazioni storiche e religiose della Bibbia ebraica e della Settanta invitano gli studiosi a navigare nel labirinto del pensiero spirituale e della trasmissione testuale nel quadro delle diverse tradizioni religiose.

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  3. La Bibbia ebraica e la Settanta hanno svolto un ruolo innegabile nel plasmare il pensiero religioso e i valori delle società nel corso dei secoli. È affascinante come questi testi storici continuino a influenzare il mondo contemporaneo.

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  4. La Bibbia ebraica e la Settanta hanno suscitato ampie indagini accademiche sulle origini e sulla trasmissione dei testi religiosi. Le analisi storico-linguistiche di questi testi sono indispensabili per comprendere i fondamenti delle diverse tradizioni di fede.

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    • Il ricco arazzo di implicazioni teologiche e culturali intessuto in questi testi invita studiosi di diversi campi a svelare le complessità e le implicazioni di ogni traduzione e interpretazione.

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  5. Come studioso di testi antichi, trovo che le sfumature e le complessità della Bibbia ebraica e della Settanta siano intellettualmente stimolanti e ricche di significato storico.

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    • L’impatto della Bibbia ebraica e della Settanta sul discorso religioso e sulla formazione delle identità religiose non può essere sopravvalutato. Questi testi sono davvero una pietra angolare della storia religiosa.

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  6. La Bibbia ebraica e la Settanta costituiscono un'accattivante giustapposizione di fenomeni linguistici, teologici e socioculturali. Sebbene siano fonti di guida spirituale, servono anche come finestre su antiche visioni del mondo e strutture morali.

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    • Le differenze nei contenuti e nelle interpretazioni tra la Bibbia ebraica e la Settanta invitano a un'indagine intrigante sui complessi processi di trasmissione testuale e sull'autorità religiosa.

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    • Le diverse interpretazioni e varianti testuali tra la Bibbia ebraica e la Settanta offrono un terreno fertile per l'esame del pluralismo religioso e della natura dinamica dei testi religiosi.

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  7. La Bibbia ebraica e la Settanta manifestano un continuum storico di eredità spirituale ed eredità religiosa. La loro influenza riecheggia negli annali del pensiero religioso e continua a plasmare sistemi di credenze e pratiche religiose.

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    • L'interazione tra domini linguistici, sacri e culturali all'interno dei testi della Bibbia ebraica e della Settanta ha contribuito alla fluidità e alla diversità delle tradizioni religiose.

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  8. La Bibbia ebraica e la Settanta sono davvero affascinanti e hanno un grande significato in molte religioni nel corso della storia. I 24 libri della Bibbia ebraica e i 46 libri della Settanta hanno plasmato le credenze di milioni di persone.

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  9. La diversità linguistica e le complessità ermeneutiche inerenti alla Bibbia ebraica e alla Settanta danno origine a un arazzo sfaccettato di tradizioni e interpretazioni religiose. Esplorare questi testi è un'odissea intellettuale nelle profondità della saggezza e della fede.

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    • Il confronto testuale e le analisi linguistiche della Bibbia ebraica e della Settanta sono essenziali per svelare gli intricati strati del discorso religioso e l'evoluzione storica dei concetti religiosi.

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    • Le intriganti sfumature e complessità della Bibbia ebraica e della Settanta costringono gli studiosi a intraprendere profonde esplorazioni dell'interazione tra lingua, credenze religiose e contesti storici.

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  10. La Bibbia ebraica e la Settanta sono emblematiche dell'eredità duratura dei testi religiosi e dell'inesorabile evoluzione del pensiero religioso attraverso le civiltà. Offrono una riserva inesauribile di saggezza e intuizioni spirituali.

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    • I confronti testuali e la contestualizzazione storica della Bibbia ebraica e della Settanta sono indispensabili per comprendere l'interazione dinamica tra la trasmissione scritturale e la metamorfosi delle idee religiose nel corso della storia.

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    • Le narrazioni intrecciate e le traiettorie storiche racchiuse nella Bibbia ebraica e nella Settanta invitano a un'intrepida esplorazione dell'enigmatica simbiosi tra eredità culturali, filosofie religiose ed eredità testuali.

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