Inglese antico vs inglese medio: differenza e confronto

L'inglese antico, parlato dal V all'XI secolo, presentava inflessioni e un complesso sistema grammaticale influenzato dalle lingue germaniche. L'inglese medio, evolvendosi dall'XI al XV secolo, vide l'aumento dell'influenza francese dopo la conquista normanna, con conseguente semplificazione della grammatica e una significativa espansione del vocabolario.

Punti chiave

  1. L'inglese antico e l'inglese medio sono due fasi storiche della lingua inglese, con l'inglese antico che precede l'inglese medio.
  2. L'inglese antico è caratterizzato dalle sue radici germaniche, mentre l'inglese medio riflette l'influenza del francese e del latino.
  3. Mentre l'inglese antico è in gran parte incomprensibile per gli anglofoni moderni, l'inglese medio è più riconoscibile ma differisce in modo significativo dall'inglese contemporaneo.

Inglese antico vs inglese medio

L'inglese antico, noto anche come anglosassone, era parlato in Inghilterra dal V all'XI secolo d.C. È caratterizzato da una grammatica fortemente inflessa e da un vocabolario fortemente influenzato. L'inglese medio fu parlato in Inghilterra dall'XI alla fine del XV secolo d.C., in seguito alla conquista normanna del 5. Inglese medio sega l'introduzione di molti prestiti linguistici francesi e latini.

Inglese antico vs inglese medio

Tavola di comparazione

caratteristicaAntico inglese (450-1100 d.C.)Inglese medio (1100-1500 d.C.)
Famiglia linguisticagermanico occidentalegermanico occidentale
InfluenzePrincipalmente lingue germaniche, un po' di latinoFortemente influenzato dal francese normanno, alcuni scandinavi
PronuncePiù complesso, più vicino al proto-germanicoPiù semplificato, più vicino all'inglese moderno
GrammaticaAltamente flesso con molte forme di nomi e verbiInflessione ridotta rispetto all'inglese antico
VocabolarioPer lo più parole germanicheAmpliamento del vocabolario dal francese e dallo scandinavo
Sistema di scritturaAlfabeto runico (precedente) e latino adattatoAlfabeto latino adattato con alcune modifiche
Lavori letterariBeowulf, Cronaca anglosassoneI racconti di Canterbury di Chaucer, Gawain e il cavaliere verde
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Cos'è l'inglese antico?

L'inglese antico, noto anche come anglosassone, si riferisce alla prima forma di lingua inglese parlata e scritta in Inghilterra tra il V e l'XI secolo. Si è sviluppato dai dialetti germanici portati in Gran Bretagna dai coloni anglosassoni, principalmente dall'attuale Germania e Danimarca, in seguito al declino dell'influenza romana nella regione. I primi testi in inglese antico sopravvissuti risalgono al VII secolo circa.

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Caratteristiche linguistiche

  1. Radici germaniche: L'inglese antico fu fortemente influenzato dalle lingue germaniche delle prime tribù anglosassoni. Conservava molte caratteristiche grammaticali caratteristiche delle lingue germaniche, come un complesso sistema di inflessioni per sostantivi, pronomi, aggettivi e verbi.
  2. Rune anglosassoni: Nella sua prima forma scritta, l'inglese antico veniva registrato utilizzando un alfabeto runico noto come Futhorc anglosassone. Tuttavia, con l’introduzione del cristianesimo in Inghilterra nel VII secolo, l’alfabeto latino sostituì gradualmente la scrittura runica.
  3. Vocabolario: l'inglese antico aveva un vocabolario relativamente piccolo rispetto all'inglese moderno, con molte parole che da allora sono diventate obsolete o hanno cambiato significato. Consisteva principalmente in parole derivate dalle radici germaniche, sebbene prendesse in prestito anche parole dalle lingue latina, greca e celtica attraverso il contatto con i popoli vicini.

Evoluzione e declino

L'inglese antico ha subito cambiamenti significativi nel tempo, influenzato da vari fattori storici e culturali. La più notevole di queste fu la conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066, che apportò profondi cambiamenti alla lingua inglese.

inglese antico

Cos'è l'inglese medio? 

L'inglese medio si riferisce allo stadio della lingua inglese parlata e scritta in Inghilterra approssimativamente dall'XI alla fine del XV secolo. Si è sviluppato dall'inglese antico in seguito alla conquista normanna del 11 quando i Normanni, guidati da Guglielmo il Conquistatore, invasero l'Inghilterra e portarono il francese normanno come lingua della classe dominante. L'inglese medio rappresenta un periodo di transizione linguistica, fondendo l'inglese antico con influenze del francese normanno.

Caratteristiche linguistiche

  1. Influenza francese: Una delle caratteristiche più significative dell'inglese medio è l'influenza del francese normanno. Dopo la conquista normanna, il francese divenne la lingua dell'aristocrazia e dell'amministrazione in Inghilterra. Di conseguenza, l’inglese medio ha assorbito un numero considerevole di parole francesi, soprattutto nei settori del diritto, del governo, della moda e delle arti culinarie. Questa influenza influenzò anche la sintassi e la grammatica, portando alla semplificazione e regolarizzazione delle coniugazioni dei verbi e ad uno spostamento verso l’ordine delle parole soggetto-verbo-oggetto.
  2. Cambiamenti ortografici: L'inglese medio ha visto cambiamenti significativi nella sua ortografia (sistema di ortografia) rispetto all'inglese antico. Mentre l’inglese antico era scritto principalmente nell’alfabeto latino, l’ortografia dell’inglese medio cominciò a riflettere i cambiamenti fonetici avvenuti nella lingua parlata. Tuttavia, l’ortografia è rimasta incoerente e variava ampiamente tra regioni e testi diversi.
  3. Variazione dialettale: L'inglese medio era caratterizzato da dialetti regionali, ciascuno con le proprie caratteristiche distintive nella pronuncia, nel vocabolario e nella grammatica. Le variazioni dialettali più notevoli furono i dialetti settentrionale, delle Midlands e del sud, con il dialetto londinese che alla fine divenne la base per l'inglese standard.
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Evoluzione e standardizzazione

Durante il periodo dell’inglese medio, l’inglese subì una significativa standardizzazione e cominciò ad emergere come lingua letteraria unificata. Testi influenti come “The Canterbury Tales” di Geoffrey Chaucer hanno svolto un ruolo cruciale nello stabilire il dialetto londinese come standard letterario. Inoltre, l’invenzione della macchina da stampa alla fine del XV secolo facilitò la diffusione dell’ortografia e della grammatica inglese standardizzate.

inglese medio

Principali differenze tra inglese antico e inglese medio

  • Base linguistica:
    • Inglese antico: derivato principalmente dalle lingue germaniche con influenze dal latino e dal celtico.
    • Inglese medio: periodo di transizione con influenza significativa dal francese normanno a causa della conquista normanna del 1066.
  • Grammatica:
    • Inglese antico: lingua altamente flessiva con strutture grammaticali complesse e ampio uso di inflessioni di nomi e verbi.
    • Inglese medio: semplificazione della grammatica con inflessioni ridotte, regolarizzazione delle coniugazioni dei verbi e adozione dell'ordine delle parole soggetto-verbo-oggetto influenzato dal francese normanno.
  • Vocabolario:
    • Inglese antico: vocabolario principalmente di origine germanica, con prestiti limitati dalle lingue latina, greca e celtica.
    • Inglese medio: prestito significativo dal francese normanno, soprattutto nei settori del diritto, del governo, della moda e delle arti culinarie, che porta ad un vocabolario ampliato e ad un arricchimento della lingua.
  • Ortografia:
    • Inglese antico: inizialmente scritto nella scrittura runica anglosassone Futhorc, successivamente passato all'alfabeto latino.
    • Inglese medio: cambiamenti ortografici che riflettono cambiamenti fonetici nella pronuncia, sebbene l'ortografia sia rimasta incoerente e variata a seconda delle regioni e dei testi.
  • Variazione dialettale:
    • Inglese antico: esistevano dialetti regionali ma non erano così pronunciati o influenti come nell'inglese medio.
    • Inglese medio: caratterizzato da significative variazioni dialettali regionali, con il dialetto londinese che alla fine diventa la base per la standardizzazione.
Differenza tra X e Y 2023 04 19T180340.259
Bibliografia
  1. https://repository.upenn.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1773&context=pwpl
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Chi Autore

Emma Smith ha conseguito un master in inglese presso l'Irvine Valley College. Giornalista dal 2002, scrive articoli sulla lingua inglese, lo sport e il diritto. Leggi di più su di me su di lei pagina bio.